Un’intera mattinata dedicata a uno dei temi più urgenti e complessi del nostro tempo: la violenza contro le donne nell’ecosistema digitale. È quanto propone l’ASL di Latina, domani martedì 25 novembre 2025 organizza, insieme alle Forze dell’Ordine, un incontro di formazione rivolto a professionisti e istituzioni impegnati quotidianamente nella prevenzione e nel contrasto del fenomeno. L’appuntamento è fissato presso la Sala San Cesareo della Curia Vescovile di Latina, con accesso da Piazza Paolo VI.
La giornata prenderà avvio alle 10:00 con l’accoglienza dei partecipanti, per poi entrare nel vivo dalle 10:30 con i saluti istituzionali e la presentazione degli obiettivi del programma.
La prima parte dei lavori, in programma dalle 11:00, sarà interamente dedicata alle nuove forme di violenza di genere che si manifestano attraverso il web e i social network. Esperti del settore analizzeranno le principali declinazioni della violenza online – dalla diffusione non consensuale di immagini intime al controllo digitale – affrontando anche il quadro normativo, gli strumenti a disposizione della Magistratura e le strategie di intervento possibili. Saranno inoltre proposti materiali audiovisivi e un approfondimento sugli effetti psicologici della cyberviolenza, con particolare attenzione ai percorsi di presa in carico delle vittime all’interno dei servizi sanitari.
A partire dalle 12:15, spazio al punto di vista operativo delle Forze dell’Ordine. La seconda sessione si concentrerà sulle difficoltà di indagine legate ai nuovi reati digitali, sull’evoluzione dell’hate speech e sul revenge porn come strumento di ricatto e annientamento della libertà personale. Sarà inoltre illustrato il ruolo dell’Arma dei Carabinieri nelle attività di protezione e supporto alle vittime sul territorio.
La chiusura dei lavori è prevista per le 13:30, con una sintesi delle riflessioni emerse, la distribuzione del questionario di valutazione e la consegna dell’attestato di partecipazione.
L’iniziativa si rivolge agli operatori sanitari dell’ASL – psicologi, assistenti sociali, medici, infermieri, ostetriche e personale dei consultori – oltre che a figure amministrative coinvolte nei percorsi di tutela. Invitati anche rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Magistratura e associazioni locali attive nel contrasto alla violenza di genere.
L’iscrizione è possibile tramite il QR Code riportato sulla locandina ufficiale dell’evento.









