Ha testimoniato ieri con dei passaggi drammatici il padre della ragazza di 16 anni (all’epoca dei fatti 13enne) che ha accusato il bidello di una scuola media di Latina di averla palpeggiata nelle parti intime e poi tentato di baciarla nei bagni di un istituto del capoluogo. Ieri la testimonianza davanti ai giudici della Corte di Assise del Tribunale di Latina: “Mia figlia era vivace, ma a un certo punto è cambiata. Non mangiava più, era triste e aveva smesso anche di fare sport”. Il 65enne, finito agli arresti con l’accusa di molestia sessuale aggravata, ha visto sfilare via via i testimoni, tra cui la psicoterapeuta a cui la ragazza era stata affidata dai genitori: “Parlava male della scuola, ha voluto iscriversi al liceo ma fuori Latina”, ha detto la professionista. Il processo proseguirà il 26 gennaio, quando davanti al Pm si siederà il 65enne.
