Volley, Cisterna si arrende ai Campioni del Mondo della SirSusaVim Perugia

Quasi tremila spettatori hanno riempito il Palasport per una giornata che aveva il sapore della festa. Tra il pubblico anche il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon. L’applauso iniziale è stato tutto per la Sir Susa Vim Perugia, fresca Campione del Mondo dopo il trionfo di quattro giorni fa. Un tributo sincero, prima che il campo raccontasse una partita a senso unico.

Alla prima uscita da Campioni del Mondo, i Block Devils non hanno mostrato alcun segno di stanchezza o appagamento: un’ora e tredici minuti sono bastati per chiudere la pratica. Cisterna ha provato a restare aggrappata al match, giocando con ordine e impegno, ma di fronte si è trovata una squadra apparsa, ancora una volta, quasi ingiocabile.

Morato sceglie Barotto opposto, premiando la buona prova di Modena, con Fanizza in regia, Mazzone e Plak al centro, Lanza e Bayram in banda, Currie libero. Perugia risponde con Giannelli palleggiatore, Ben Tara opposto, Ishikawa e Plotnytski schiacciatori, Crosato e Russo centrali, Gaggini libero.

L’inizio è equilibrato, Cisterna resta in scia fino al 7-7, poi Perugia accelera e scappa via con un parziale devastante che indirizza il primo set sul 14-25. Nel secondo Cisterna tiene meglio il campo, trova anche la parità in più occasioni, ma la Sir cambia marcia nel momento decisivo e chiude 20-25. Il terzo set è il più combattuto: la squadra di Morato riesce anche a mettere la testa avanti sul 13-12, ma Perugia alza nuovamente il livello e chiude i conti sul 20-25.

Nel post gara Daniele Morato analizza con lucidità: “Sapevamo le difficoltà della partita. Per certi versi abbiamo retto, ma contro Perugia è veramente dura. Deve essere un esempio l’umiltà con cui difende la squadra campione del Mondo, senza concedere nulla. Rispetto all’ultima gara abbiamo difeso meglio e questo deve essere il punto di partenza per i prossimi impegni, a partire dallo scontro diretto con Grottazzolina. Guzzo e Barotto sono giovani con un grande futuro: scelgo in base a come li vedo lavorare e allo stato di forma”.

Per Cisterna una sconfitta prevedibile, ma anche qualche segnale su cui costruire il percorso che verrà. Perugia, invece, continua a viaggiare su livelli altissimi, confermandosi punto di riferimento assoluto della SuperLega.