Roma-Latina, Forte: l’odg per uscire dall’ambiguità, debutto imbarazzante per la maggioranza

Enrico Forte

“Sulla vicenda della Roma-Latina, sulla necessità di sostenere il progetto da parte dell’amministrazione comunale del capoluogo, registriamo un imbarazzante atteggiamento da parte del sindaco Coletta e della sua maggioranza. Solo grazie all’ordine del giorno da me proposto e sottoscritto dai colleghi della minoranza abbiamo ribadito la necessità di un impegno a sostenere l’opera senza tentennamenti”. Così Enrico Forte, capogruppo del Pd, a margine del Consiglio comunale andato in scena questa mattina a Latina. ”

“Come rappresentato nell’ordine del giorno – dice Forte – il Comune non può permettersi alcun profilo di ambiguità rispetto alla necessità di una infrastruttura per cui la gara è stata affidata, ma che vede ancora qualche amministrazione permettersi di giocare sulla pelle dei cittadini, ed in questo caso di riferisco al sindaco di Roma Virginia Raggi. Sgomberiamo il campo da un pericoloso rischio di emulazione e diciamo chiaramente che Latina vuole la nuova autostrada. Il tempo delle perlustrazioni è finito, adesso occorre fare, darsi una identità. Oggi l’identità della maggioranza, prendiamo atto, non esiste”.

Oggi – prosegue il consigliere dem del Comune di Latina e della Regione Lazio – abbiamo avuto una dimostrazione plastica di come questa maggioranza, promettendo un salto di qualità nel modo di amministrare e nella qualità dei progetti da presentare, stia già smentendo se stessa. In aula abbiamo discusso di temi importanti grazie allo stimolo dei consiglieri di minoranza, ma abbiamo l’impressione che la giunta non abbia davvero idea di quali pesci prendere. Sul progetto da presentare immediatamente per la città di Fondazione – ricorda Forte – l’amministrazione avrebbe dovuto avere quanto meno un’idea. Invece oggi si trincerano dietro le prerogative della giunta. Tralasciamo altri aspetti di natura pratica relativa ai lavori d’aula, penso che sui principi che sono stati il cardine della campagna elettorale di Coletta, sentiamo troppi scricchiolii ed assistiamo a troppe contraddizioni. Aspettiamo, fiduciosi, le linee programmatiche del sindaco, sperando di non assistere alla perdita di ingenti finanziamenti con cui la città potrebbe decollare”.