Nuovo capitolo nel caso del centro commerciale di via del Lido, nel quartiere Q3: come riportato dall’edizione odierna di Latina Oggi, il Tribunale del Riesame ha annullato il sequestro disposto lo scorso aprile nell’ambito dell’inchiesta per lottizzazione abusiva e violazioni urbanistiche e paesaggistiche. Una decisione che ribalta il provvedimento del gip Mara Mattioli, accogliendo il ricorso presentato dalle società proprietarie degli immobili – Punto Immobiliare Srl, Eurospin Lazio Spa e Latina Green Building – e disponendo il dissequestro delle strutture.
La vicenda giudiziaria ruota attorno alla realizzazione del centro commerciale in un’area urbanisticamente classificata come turistico-ricettiva. Le contestazioni mosse dalla Procura, che ha ottenuto la citazione diretta a giudizio per i quattro indagati, riguardano la presunta lottizzazione abusiva e l’uso improprio di particelle destinate a verde pubblico, con una serie di interventi ritenuti fuori norma: dalla suddivisione in tre medie strutture per evitare la classificazione in centro commerciale, al mancato rispetto delle distanze dalla statale Pontina.
Il collegio presieduto dal giudice Elena Nadile ha però accolto la linea difensiva, che puntava tra l’altro sul principio del ne bis in idem, sostenendo l’impossibilità di reiterare un sequestro già annullato in precedenza. Restano ora da attendere le motivazioni ufficiali della sentenza, che saranno depositate nei prossimi giorni.
Intanto, resta aperto il processo penale che vede coinvolti il costruttore Luigi Corica, la progettista Vivana Agnani e due tecnici comunali: l’ex dirigente Stefano Gargano e il funzionario Mario Petroccione. La Procura valuterà se impugnare la decisione del Riesame ricorrendo in Cassazione.









