Il primo Italian Woman Festival a Latina si concluderà domani, sabato 4 maggio, con una serie di eventi e appuntamenti imperdibili. Promosso dal Sindaco Matilde Celentano e dal Consigliere Enzo De Amicis, con il contributo della Regione Lazio e il Patrocinio del Comune di Latina e della Provincia di Latina, il festival ha offerto una panoramica ricca e coinvolgente sul cinema italiano, con particolare attenzione al cinema indipendente e ai temi di genere.
La giornata di chiusura prevede la proiezione di importanti film e cortometraggi, tra cui “Sei sicuro di amarla” di Cristian Goffredo Miglioranza, che affronta tematiche delicate legate alla violenza domestica. Seguiranno i cortometraggi “Cicale” di Matteo Chiaretti e “La Giostra” di Eleonora, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura.
Inoltre, è previsto un dibattito sul cinema indipendente italiano con la partecipazione di importanti figure del settore, come Stefania Casini, Roberto Bessi, Cristina Verre, Ugo Di Tullio, Inessa Gordeiko, Ugo De Rossi, Micol Pallucca e altri.
La giornata si concluderà con la cerimonia di premiazione, presentata da Emanuela Tittocchia, che assegnerà riconoscimenti a film, documentari, cortometraggi e agli attori e registi che si sono distinti per la loro sensibilità verso le tematiche di genere e sociali.
Tra gli ospiti di prestigio presenti all’evento ci saranno Nancy Brilli, Paola Lavini, Elisabetta Pellini e molte altre personalità del mondo del cinema.
Italian Woman Festival, organizzato da Wuman Visions, si propone come una nuova realtà cinematografica dedicata alla promozione della cinematografia con uno sguardo di genere, dando particolare importanza alle opere dirette da donne.
L’evento è reso possibile grazie alla partecipazione strategica di cinemagia.online, una piattaforma dedicata al cinema indipendente nazionale e internazionale.
Italian Woman Festival rappresenta una pietra miliare per il cinema a Latina, offrendo un programma innovativo e inclusivo che celebra la diversità e l’originalità nel mondo del cinema.
