Dagli spari di Sezze e Latina alle baby gang in centro, vertice in Prefettura

Prima il colpo d’arma da fuoco venerdì sera a Latina, poi quello di sabato notte a Sezze in cui è rimasta ferita per errore una 20enne: è per questo motivo che, nella mattinata di oggi, il prefetto Maurizio Falco ha convocato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Un tavolo, quello preseduto nella Sala Protezione Civile delle Prefettura di Latina, al quale hanno partecipato i sindaci di Sezze e Latina, il comandante provinciale dei Carabinieri, il vice questore aggiunto di Latina e il comandante provinciale della Guardia di Finanza.

Due fatti gravi e inquietanti, dove con estrema disinvoltura si è fatto l’utilizzo di un’arma da fuoco. Fatti che hanno creato allarme e preoccupazione ed ai quali si vuole dare subito un forte segnale di contrasto alla criminalità e di vicinanza alla comunità. Verranno infatti ri-orientati, già da questa sera, i servizi di controllo straordinario ad Alto Impatto nei territori interessati per un periodo minimo di due settimane.

E’ stata ribadita l’importanza delle tecnologie ed in particolare delle telecamere di video sorveglianza che hanno permesso, nel caso di Sezze, di identificare il responsabile del ferimento della giovane 20enne: un 37enne di origine romena tutt’ora ricercato dai carabinieri. Rassicurazioni sono arrivate anche dal vice Questore aggiunto Vicario per i fatti di Latina, gli uomini della Questura di Latina infatti sarebbero vicini all’identificazione, anche in questo caso, del responsabile.

“Non ci accontentiamo soltanto di arrivare ai responsabili – spiega il prefetto Maurizio Falco – noi vogliamo prevenire queste cose”. E’ da queste parole che poi il tema si è spostato sul fenomeno delle baby gang a Latina, complice l’episodio avvenuto sabato sera in pieno centro a Latina dove un 14enne è stato aggredito e picchiato da un branco di giovanissimi. “C’è un senso di difficoltà nel prevenire la violenza – ha proseguito il prefetto – nelle varie forme che ci sono. E’ qui che diventa fondamentale la collaborazione e le capacità di analisi con il Comune. Abbiamo chiesto al sindaco Celentano e al sindaco Lucidi quale siano le problematiche affinché possano essere assunti non solo dei vigili urbani stagionali, ma anche superare le situazioni di difficoltà economica per arrivare ad una sostanziale presenza sul territorio di agenti locali”.

Si è parlato anche della difficoltà delle forze dell’ordine dovuta alla grave carenza di personale, che colpisce il territorio. Un discorso di cui si è fatto carico in prima persona il prefetto chiedendo aiuto al governo. E’ stata ribadita ai sindaci l’importanza nel migliorare i collegamenti con le forze dell’ordine anche nella fascia notturna, affinché l’intervento sia eseguito nel più breve tempo possibile.

Un discorso che si è fatto sempre più ampio arrivando fino a quelli che saranno i bandi per i chioschi estivi sul lungomare di Latina. E’ stata proprio la sindaca Celentano a ricordare che a breve ci saranno le tanto famose assegnazioni per la gestione dei chioschi del lungomare di Latina. La prima cittadina ha chiesto, alle autorità presenti, particolare attenzione dopo i vari episodi di intimidazione ricevuti dai precedenti assegnatari.