Latina, Ministro Lorenzin in visita al Goretti: bene i miglioramenti, ma l’urgenza rimane la carenza di personale

A sostegno della candidatura di Marilena Sovrani, il Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin è giunto in visita all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina per constatare i miglioramenti e le lacune ancora da sanare rispetto al suo ultimo sopralluogo al reparto di pediatria, l’8 gennaio 2014. La Lorenzin si è intrattenuta con i piccoli pazienti del reparto, ai quali ha portato dei regali, e con i volontari dell’Associazione Valentina e l’Associazione Alessia e i suoi Angeli, alla prima accoglienza del Soccorso Pediatrico.

Dalla sua ultima visita molte cose sono cambiate, si sta lavorando fortemente sulla stroke unit e su tutta la rete delle emergenze, ma l’urgenza principale rimane quella della carenza di personale, problema di tutta la regione Lazio a cui il Governo ha tentato di sopperire con lo stanziamento di 800 milioni di euro per i nuovi contratti. La Regione sbloccherà a breve i contratti sia per gli infermieri che per i medici, in base alla normativa di dicembre sulla Legge di Stabilità che permetterà agli ospedali di assumere nuove risorse, in base ai fabbisogni di ciascuna struttura.

Per quanto riguarda il territorio, il Ministro ha affermato che “bisogna lavorare di più per strutturare bene la rete delle assistenze territoriali, sia per medicina generale, poliambulatori e pediatria, sia per quanto riguarda la presa in carica del paziente cronico a cui va garantita una cura assistenziale da quando entra a quando esce dall’ospedale”. La Lorenzin insiste anche sull’attenzione che va posta al trattamento del paziente nella fase precedente, senza trascurare il pericolo di sepsi durante la gestazione delle mamme, e all’ottimizzazione delle risorse rivolgendosi all’ospedale solo quando ci sia un reale bisogno, passando quindi prima attraverso il filtro del pediatra per la cura dei bambini. “La costruzione di una rete territoriale efficace – continua il Ministro – è il vero investimento da attuare nel Lazio ed è fondamentale per poter garantire un sistema che funziona”.