Palella con Fiorillo, il gioco si fa duro contro il piano di dimensionamento scolastico della provincia di Latina

Il liceo di Terracina "Leonardo da Vinci"

Se il preside del liceo di Terracina Mario Fiorillo ci è andato di fioretto, l’ex dirigente scolastico dello stesso istituto Carmelo Palella usa la sciabola contro il piano di dimensionamento scolastico proposto dalla Provincia di Latina ed approvato dalla Regione Lazio.

Carmelo Palella
Carmelo Palella

Ricorso al Tar

“Le parole, seppur importanti, dure, ironiche, di opposizione e rottura, anche all’interno dello stesso partito, sono belle, accettabili e condivisibili – commenta l’ex preside dello storico liceo di via Pantanelle -. Ma questo autogol va subito stoppato con un immediato ricorso al Tar per l’immediata sospensiva (e poi la decisione nel merito ed anche con il ricorso al Presidente della Repubblica) altrimenti sono solo . . . parole”.

Occupare la Provincia

L’invito è anche alla mobilitazione. “Comincerei immediatamente – afferma Palella – con l’occupazione della Provincia da parte di studenti, genitori, docenti, personale Ata, (e la richiesta di un incontro in Regione) e dedicherei tutti i giorni possibili a tale azione per far capire che le leggi non possono essere così spudoratamente aggirate solo perché ci sono alla base delle ‘combines’ facilmente intuibili ed identificabili”. Palella promuove un corteo per la città per coinvolgerla nella questione, una campagna di volantinaggio della lettera inviata alla Regione per informare i cittadini, sit-in distribuiti nella giornata nei punti strategici della città, convocazione degli 8 (al momento) candidati Sindaci per portare la questione sul piano politico, articoli di stampa a go-go, conferenze stampa, chiedere a Lazio Tv una trasmissione di Monitor sul tema, diffusione della protesta su tutti i social attraverso brevi comunicazioni pre-organizzate per evitare strafalcioni e imprecisioni, uno striscione sulla facciata dell’istituto, e forse qualche altra cosa che ora mi sfugge”.

Quando il gioco si fa duro

Palella infine prende in prestito la citazione attribuita a Benito Mussolini: “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. La rivolta dei presidi è appena iniziata. Ora bisognerà vedere se Fiorillo accoglierà i suggerimenti del collega o affiancare alle sue parole di rottura altre iniziative. Ai suoi collaboratori, nei giorni scorsi, avrebbe confidato di avere in mente azioni ben precise. Ci si domanda se la vibrata protesta esplosa in via Pantanelle, per l’assegnazione all’istituto di Sabaudia dell’indirizzo scientifico, possa trovare un varco anche in altri istituti della provincia o se è destinata a rimanere isolata al solo caso del liceo “tradito”.