Latina, nuova sede della Procura: Inail pronto ad investire. Buttarelli ringrazia Calandrini

Nicola Calandrini e Gianfranco Buttarelli

La scorsa estate era tornato alla ribalta a causa di un vasto incendio finito all’attenzione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando con un’interrogazione parlamentare del senatore pontino Claudio Moscardelli. Poi il silenzio. Oggi il cantiere di via Le Corbusier per la realizzazione della sede della Procura, una delle grandi incompiute di Latina, è tornato al centro del dibattito politico con un nuovo slancio, grazie all’attenzione richiesta dal consigliere comunale Nicola Calandrini nel corso del question time di questa mattina, presieduto da Massimiliano Colazingari.

Con lo strumento dell’interrogazione, il capogruppo di Fratelli d’Italia, ha suscitato l’interessamento dell’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Buttarelli verso una grande opportunità offerta dal bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per nuovi investimenti da parte dell’Inail. L’avviso pubblico risale all’estate 2015 e lo stesso consigliere, all’epoca non più in carica per effetto del commissariamento dell’ente, si rivolse al prefetto Giacomo Barbato, chiamato ad amministrare il Comune di Latina fino alle successive elezioni amministrative, per “suggerire” l’adesione alla proposta del premier Matteo Renzi per salvare il destino della “cittadella”, rimasta “soffocata” nel cantiere di via Le Corbusier, fermo dal 2006 per mancanza di fondi. Una brutta storia.

L’idea piacque a Barbato che indirizzò gli uffici a rispondere al bando. Calandrini nel corso di questi mesi, avendo avuto notizia che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha valutato positivamente la richiesta del Comune di Latina inoltrandola all’Inail, ha voluto sottoporre all’attenzione dell’attuale amministrazione comunale la necessità di non perdere di vista l’iter burocratico che impone, entro giugno 2017, l’adeguamento progettuale ai fini del buon esito dell’iniziativa amministrativa avviata con Barbato.

Per comprendere la portata dell’operazione Inail bisogna capire cosa prevede il bando. L’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, ente pubblico non economico, ha ravvisato la necessità di investire in immobili 1,8miliardi di euro, rilevando al prezzo di mercato anche edifici pubblici da completare per restituirli all’utilizzatore finale al 3% annuo del costo complessivo dell’intervento edilizio necessario. In poche parole, qualora dovesse andare a buon fine l’adesione del Comune di Latina, l’Inail acquisterebbe l’edificio di via Le Corbusier (costato finora 8 milioni di euro), lo completerebbe e poi lo restituirebbe al Comune al prezzo d’affitto del 3% del costo complessivo delle opere realizzate. In base a quanto riferito oggi al question time dal consigliere Calandrini, il Comune così facendo andrebbe ad anticipare meno risorse di quelle richieste oggi per l’affitto della palazzina di via Ezio che attualmente ospita la Procura. Dunque, un risparmio di soldi pubblici. Ma non solo. Per Calandrini si tratta anche di recuperare urbanisticamente parlando anche l’area attualmente degradata per il cantiere in stato di abbandono.

L’assessore Buttarelli ha potuto verificare, prendendo contatti con l’Inail, la correttezza delle informazioni contenute nell’interrogazione di Calandrini depositata il 12 dicembre scorso. Motivo per cui oggi ha ringraziato il consigliere di opposizione per il contributo offerto, promettendo di procedere nella progettazione dell’adeguamento richiesto per integrare la documentazione entro la scadenza del 30 giugno 2017. Documentazione che serve all’Inail per l’inserimento del “pacchetto Latina” nel piano triennale degli investimenti. L’assessore Buttarelli ora dovrà convincere il collega di giunta Giulio Capirci ad inserire nel prossimo quanto imminente bilancio la spesa necessaria alla progettazione dell’adeguamento richiesto. Si precisa infine che il terreno sul quale è stato edificato il palazzo rimasto incompleto è di proprietà del Comune e che il cantiere risulta “gestito” in qualità di stazione appaltante dal provveditorato delle opere pubbliche interregionale.

9a4a59d3-8cd5-4df7-b17f-ed044d43d02b