M.S.Biagio, trovati i rifiuti provenienti dall’albergo sequestrato a Terracina. Nuovi sigilli, denunciato legale rappresentante della ditta appaltatrice

Le indagini che l’8 marzo scorso hanno portato al sequestro della struttura alberghiera di Terracina, l’ex 5 Pini di viale Europa, proseguono senza sosta da parte del personale della stazione carabinieri forestale, diretto dal luogotenente Giuseppe Pannone. E’ notizia di oggi, infatti, che i carabinieri forestali del comando di Terracina hanno posto sotto sequestro 200 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi, consistenti in terre, rocce da scavo e materiale di demolizione in un fondo agricolo sito a Vallemarina, località di Monte San Biagio. In base alle investigazioni dei forestali il materiale rinvenuto sarebbe proveniente dal cantiere sequestrato a Terracina per violazioni sismiche ed urbanistiche.

I militari, dopo le verifiche dei titoli edilizi riscontrati non idonei per la ristrutturazione del complesso alberghiero, erano passati alla verifica della documentazione attestante lo smaltimento dei materiali demoliti, riscontrando anomalie e scarsa documentazione.

Attivate le investigazioni del caso, i carabinieri forestali sono giunti a rintracciare i rifiuti scaricati a Monte San Biagio, direttamente sul terreno di proprietà del legale rappresentate  dell’impresa appaltante i lavori del complesso alberghiero. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti.