Pubblicità del Superenalotto durante “Il commissario Maltese”, parte la protesta del comitato pontino No Slot del Pd. Appello alle alte cariche dello Stato

Il Comitato Amministratori del Partito Democratico No slot (presidente Nicoletta Zuliani, vice presidente Civita Paparello, segretaria Patrizia Menanno) con una nota indirizzata alle alte cariche dello Stato segnalano che ieri in prima serata, su Rai 1, durante la seguitissima fiction  “Maltese – il romanzo del commissario” è stato lanciato il messaggio pubblicitario del Superenalotto. “Un fatto gravissimo – spiega il comitato dem degli amministratori della provincia di Latina – perché incita gli spettatori a giocare per il jackpot milionario, omettendo di informare che le possibilità di diventare milionario, come promesso dalla campagna pubblicitaria, sono solo 1 su 622 milioni. Orbene, riteniamo inaudito che tale fatto si sia consumato sui canali della RAI, e, segnatamente, sul 1° canale, per di più durante una trasmissione in fascia protetta che secondo i dati Auditel hanno seguito 6.226.000 spettatori (26,54% di share)! E se è vero che in calce è stato lanciato un messaggio di avvertenza questo messaggio è stato esposto in maniera rapidissima e con un tono di voce quasi impercettibile, tanto da essere incomprensibile. Il vizio del gioco è un male che ha visto distrutte molte famiglie e che oggi sempre più spesso attrae oltre agli adulti anche i ragazzi e sono proprio questi ultimi i più disarmati di fronte a comunicazioni pubblicitarie come questa. Le campagne che incitano al gioco vanno in direzione opposta alla salvaguardia della salute dei cittadini e delle cittadine, diritto che gode di protezione prioritaria nella nostra Costituzione”.

Dunque, per il comitato quanto accaduto ieri sera è un fatto gravissimo, purtroppo non unico del genere, tanto più sulla tivvù di Stato per la quale è imposto l’obbligo del pagamento del canone addirittura inserito nelle bollette dell’energia elettrica.  Il comitato, nella missiva indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Senato Pietro Grasso, alla Presidente della Camera Laura Boldrini, al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, al Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali  Giuliano Poletti, al Ministro della Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, al Ministro dell’Interno Domenico Minniti, alla Ministra della Salute Beatrice Lorenzin, al Sottosegretario Pier Paolo Baretta, alla Sottosegretaria Maria Teresa Amici, al Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, alla Presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna, al Prefetto di Latina Pierluigi Faloni, al Questore di Latina Giuseppe De Matteis, alla Commissione Vigilanza Rai, al Presidente dell’Anci, al Segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, ha chiesto di attivarsi, ciascuno per quanto di competenza,  adottando provvedimenti cautelari urgenti, al fine di inibire qualsivoglia forma di pubblicità del gioco d’azzardo, segnatamente sui canali della Rai, specie nelle fasce cosiddette “protette”.

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