Comune di Latina, avviato il SUAP che semplifica il rapporto tra cittadino e amministrazione.

 

L’acronimo Suap sta per Sportello Unico per le Attività Produttive, strumento di semplificazione amministrativa che snellisce le procedure per la creazione di imprese. Lo hanno presentato oggi pomeriggio nella sala De Pasquale del Comune di Latina, gli assessori Felice Costanti e Cristina Leggio, il consigliere Oliver Tassi, l’architetto Stefano Gargano e Domenico Spagnoli, dirigente della Camera di Commercio. Lo sportello unico è un passo avanti nella strada della semplificazione amministrativa iniziata nel lontanto 1998 dall’allora ministro della Funzione Pubblica, Franco Bassanini. In provincia di Latina esistono sportelli telematici di questo tipo in 23 Comuni ed è la Camera di Commercio che finanzia e gestisce i procedimenti amministrativi con servizi di front office, ha spiegato Spagnoli.

Un front office sempre attivo, perché le domande che arrivano on line allo sportello possono riguardare ambiti diversi e uffici diversi. Ovvio che vanno trasferite alle amministrazioni competenti, Provincia, Asl, Vigile del Fuoco e altro. L’operazione risulta possibile attraverso i servizi informativi del portale “impresainungiorno.gov”. E sarà possibile qualora fosse necessario effettuare anche il pagamento di diritti, imposte e oneri, per via telematica, attraverso Pago Pa.

Lo Sportello Unico è dunque uno strumento informatico che opera come intermediazione e semplificazione tra la PA e l’imprenditore che intende ottenere le autorizzazioni necessarie, con la garanzia della riduzione dei tempi e dei costi.

Così organizzato, lo Sportello on line diventa l’unico riferimento per quei procedimenti e processi che interessano le attività produttive, le prestazioni dei servizi e tutti i movimenti del settore industriale e non solo.

Il percorso per poter arrivare ad oggi e quindi alla operatività completa di questo efficientissimo strumento, il Comune di Latina lo ha iniziato nel lontano 2011, con l’accreditamento e la richiesta avanzata al Ministero dello Sviluppo Economico attraverso il portale web impresainungiorno.gov.it.

E’ qui che da oggi il cittadino-utente potrà presentare domande, dichiarazioni, segnalazioni o comunicazioni relative a procedimenti di localizzazione, realizzazione, trasformazione, ristrutturazione o riconversione, ampliamento, trasferimento, cessazione o riattivazione di attività produttive o prestazione di servizi, e del loro esercizio, insomma tutte le operazioni che riguardano un’attività lavorativa.

Chi può interagire con questo sportello?

Ci si può rivolgere sia l’imprenditore, sia il cittadino che intende avviare un lavoro autonomo; i titolari di partita Iva; i tecnici incaricati dalle aziende per redigere specifici progetti e le associazioni di categoria per avviare pratiche relative alla apertura o allo svolgimento di attività economiche sul territorio.

In altre parole cosa fa il SUAP?

Fornisce tutta la modulistica e la documentazione per poter presentare le domande. Avvia i procedimenti e trasmette le pratiche online ai diversi enti pubblici competenti, spiega l’architetto Gargano. Verifica e dà informazioni sul procedimento, tempi, modalità e chiusura del lavoro. Acquisisce autorizzazioni, concessioni comunali, insomma mette insieme i vari pezzi slegati a cui dà una certa organicità. Operazioni queste, che non solo risolvono, ma soprattutto aiutano il cittadino a risolvere un dialogo con la pubblica amministrazione, da sempre conflittuale e tormentato.

 

CONDIVIDI
Articolo precedenteSabaudia, Marangoni lascia la giunta Gervasi: dimissioni irrevocabili
Articolo successivoAprilia, 10mila metri cubi di rifiuti in un sito industriale dismesso. Prove generali per la bonifica
Giornalista, scrittrice e blogger. Anni di giornalismo alle spalle, prima in città nei due quotidiani più importanti e poi a Roma per 20 anni e più, negli uffici stampa dei Ministri dell'Economia e Finanze e dell'Istruzione, Università e Ricerca. Fino a dirigere negli ultimi anni, Researchitaly, il portale della Ricerca Internazionale. Un'esperienza unica che l'ha portata a vincere anche importanti premi di giornalismo. Ora il suo occhio da cronista oltre che continuare a dirigersi verso cronache nazionali, per affezione torna a curarsi anche della città in cui vive. Si occupa di Pari opportunità praticamente da sempre. Ha scritto libri e realizzato interviste a donne importanti, come Rita Levi Montalcini ( a cui ha fatto la sua ultima intervista-testamento prima di morire), Margherita Hack e tante altre, scienziate e non.