Latina, se un pannello fa la differenza. Total black, il prototipo pontino e la sfida del fotovoltaico. In arrivo scooter elettrici

Daniele Iudicone e Mauro Bianchi

Dal “total black” alla “green economy 2.0”. Il primo è un prototipo della nuova generazione di pannelli solari, un prodotto di nicchia per l’autoproduzione di energia elettrica, la seconda è il tema di un forum annuale che i produttori del “total black” intendono aprire proprio a Latina per trattare i temi dell’economia circolare e della produzione di energia alternativa. Il progetto è stato presentato ieri, all’hotel Fogliano, dagli imprenditori Daniele Iudicone di Latina e Mauro Bianchi di Pontinia, titolari della Imc Holding.

Si tratta di un’azienda giovane e in forte espansione: una sede a Latina, l’altra a Pomezia e presto una terza a Roma; 150 dipendenti. Il fatturato del 2016 è stato pari a 4 milioni di euro, nel 2017 l’azienda pontina ha fatturato 7 milioni di euro. Obiettivo 2018: raddoppiare il fatturato; nei primi mesi dell’anno corrente avrebbe segnato un aumento del 60% del fatturato rispetto allo stesso periodo del 2017.

Il total black è un pannello fotovoltaico di tecnologia superiore che consente al prodotto di avere una durata media di 35 anni. Si tratta del pannello solare che a detta dei produttori può essere considerato il più longevo al mondo. A garantire l’efficienza del prodotto il riconoscimento di Qualità da parte dei certificatori tedeschi dell’Istituto di Finanza di Monaco di Baviera. Una certificazione che pone la Imc Holding al pari di aziende prestigiose come Allianz, Deutche Bank, Esso, Enel, Vodafone e Intesa San Paolo.

Il total black è un fotovoltaico hi-tech ma al contempo semplice: può essere installato sui tetti delle singole abitazioni o di piccole aziende. Per una villetta di 100 metri quadrati, ad esempio, sono necessari 8 pannelli e un accumulatore di calore. Con l’aggiunta di una batteria l’autosufficienza energetica è garantita anche durante la notte, con un costo in bolletta pari a zero e un grande risparmio di gas. Tutto il pacchetto, comprese analisi energetico-finanziaria, istallazioni, autorizzazioni, assicurazione, costi di smaltimento futuro e molto altro richiede un investimento da parte dell’acquirente di circa 15mila euro. Una spesa che può essere gestita da una finanziaria con rate, esauribili in pochi anni, pari al costo iniziale della bolletta dell’utente.

Ieri sera al Fogliano sono stati presentati altri prodotti: mezzi a due ruote con motori elettrici. In particolare, è stata esposta al pubblico una vespa, già certificata e provvista di targa, pronta a “volare” con un’autonomia di 40 chilometri ad una velocità massima consentita di 50 chilometri orari. Costo del “pezzo”: 2 mila euro.

Iudicone e Bianchi, al pubblico presente, hanno raccontato la loro storia imprenditoriale. Vicini al mondo della scuola e dello sport, con donazioni e iniziative di supporto, ora intendono aprire un dibattito sulla green economy attraverso un forum annuale da tenersi a Latina, luogo di nascita della fortunata azienda del made Italy-pontino del fotovoltaico hi-tech ma anche luogo di forti perplessità su progetti che, sotto l’insegna della green economy, riguardano fonti rinnovabili che sfruttano i rifiuti. E’ di ieri la notizia che la Indeco, società titolare di una parte della discarica di Borgo Montello, vuole investire nella produzione di bio-metano criogenico con l’istallazione di tessuti fotovoltaici. Mentre resta alta la tensione a Latina Scalo per la realizzazione di un impianto di digestione anaerobica per la produzione di bio-metano da parte della società Recall che ha ottenuto il via libera dagli enti competenti. Pochi giorni fa il Movimento cinque stelle ha presentato un’interrogazione regionale sull’argomento.

Presenti ieri sera alla presentazione del total black i consiglieri regionali Salvatore La Penna del Partito democratico e Angelo Tripodi della Lega, il consigliere comunale Emanuele Di Russo di Lbc, in rappresentanza del sindaco e della giunta, e il segretario di Latina bene comune Pietro Gava.

Agli imprenditori sono pervenuti i saluti del presidente della Provincia Carlo Medici, del sottosegretario al Lavoro, il deputato pontino Claudio Durigon della Lega, del consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone e di Cosimo Peduto, presidente del Consorzio Industriale Roma-Latina.

Da parte di tutti, che si sono mostrati orgogliosi del made pontino dell’azienda in forte espansione, gli auguri di buon lavoro ai due imprenditori aspettando il forum “Green Economy 2.0”.

La presentazione dell’evento e la moderazione degli interventi sono state affidate a Gian Luca Campagna, Roberta Colazingari e Valeriano Cervone.