Latina, in commissione Trasparenza l’isola ecologica Chiesuola… che non c’è più

Matilde Celentano

Domani, 7 febbraio, in commissione Trasparenza del Comune di Latina l’aggiornamento sulla situazione dell’isola ecologica di via Congiunte Destre trasformata, dalla sua chiusura, in una discarica a cielo aperto. A quando la riattivazione del servizio. La presidente Matilde Celentano ha convocato per riferire sull’argomento l’assessore all’Ambiente Roberto Lessio e il dirigente del servizio Ambiente Giuseppe Bondì. Per la consigliera di Fratelli d’Italia c’è una situazione emergenziale, in termini igienico-sanitari, da affrontare con la massima urgenza.

“Come consigliere comunale – spiega Celentano – ricevo in continuazione segnalazioni, da parte dei residenti, dello stato di degrado del sito dell’’ex’ isola ecologica della Chiesuola diventata di fatto una discarica abusiva. Il sito è stato chiuso il 28 dicembre 2015 per motivi di sicurezza. Una determina dirigenziale aveva ordinato l’immediata chiusura fino all’avvenuta esecuzione degli interventi di messa in sicurezza e ripristino degli stessi. Ma ad oggi la situazione è di gran lunga peggiorata. Perché i lavori non solo non sono stati eseguiti, ma il sito risultando tutt’altro che chiuso (ingresso sfondato e recinzione divelta) continua ad essere utilizzato come discarica da utenti incivili. Lì si getta di tutto, come dimostrato dai miasmi che si sollevano dal terreno. E’ per questa ragione che, come presidente della commissione Trasparenza, ho convocato per questo giovedì, 7 febbraio alle consuete 15.30, l’organismo consiliare con audizione dell’assessore Lessio e del dirigente del servizio Bondì sul tema dell’isola ecologica della Chiesuola. Si tratta di capire a che punto siamo con la bonifica di questo sito e con il ripristino del servizio in via Congiunte Destre”.

“Già nella relazione di fine agosto 2018 – ricorda la consigliera Celentano – del dirigente del servizio Ambiente Sergio Cappucci, redatta poco prima di lasciare il suo incarico presso il Comune di Latina, si segnalava che l’azienda speciale Abc, come previsto all’articolo 40 del capitolato speciale, avrebbe dovuto gestire tre centri di raccolta, quello di via Bassianese, via Congiunte Destre (Chiesuola) e via Massaro. La priorità era via Massaro, stante il fatto che all’isola ecologica della Chiesuola i lavori di ripristino non erano ancora stati eseguiti. Ebbene, Cappucci scrisse che nonostante avesse predisposto la determinazione per l’avvio del nuovo servizio in via Massaro, l’Abc non aveva fornito agli uffici un piano di gestione con i relativi costi specifici”.

“Appare di tutta evidenza – concludeva Cappucci – la improcrastinabile necessità di determinare il costo di gestione dei tre centri di raccolta contrattualizzati e di cui quello di Via Massaro sarebbe dovuto essere stato il primo in ordine di apertura, oltre quello già in esercizio di Via Bassianese”.

Per la presidente della commissione Trasparenza, se almeno le cose in via Massaro fossero andate per il meglio, con l’abbattimento dei tempi morti, forse la situazione attuale di via Congiunte Destre non sarebbe stata così disastrosa. “Oggi il sito – afferma Celentano – si trova in una condizione vergognosa. Mi risulta che più volte il gestore dei rifiuti abbia provveduto a ripulire alla meglio il sito della Chiesuola e che purtroppo poco dopo pochi giorni la situazione è tornata come prima, vanificando anche l’impegno economico per l’intervento. Proprio non ci siamo. Mi auguro che l’isola ecologica di via Congiunte Destre venga riattivata al più presto, in subordine che venga nuovamente bonificata e provvista di una recinzione invalicabile osservata da telecamere che possano scoraggiare azioni incivili di devastazione e abbandono dei rifiuti”.

“A maggio 2018, in commissione Ambiente, l’assessore Lessio riferiva di ristrutturazioni in corso nei centri di raccolta della Chiesuola e di Latina Scalo, ma sono passati nove mesi…. Vediamo domani quale novità il delegato del sindaco vorrà portare in commissione Trasparenza”, conclude Celentano.

l’isola ecologica a la Chiesuola