Terracina, ex mercato in vendita: “Democrazia tradita, fermate il commissario”

Ex mercato Arene di Terracina

L’associazione “Amo Terracina” scomoda i poteri forti per impedire al commissario prefettizio Erminia Ocello di vendere lo stabile dell’ex mercato Arene che il Consiglio comunale di due anni fa e una consolidata volontà popolare voleva destina a Casa della cultura.

Alessandro Ceci
Alessandro Ceci

E’ in corso una petizione da rivolgere al Prefetto di Latina Pierluigi Faloni, all’assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera, al presidente della giunta regionale Nicola Zingaretti, al presidente della commissione Cultura dell’Unione Europea Silvia Costa, al Ministro della Cultura Dario Franceschini e al Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella. L’appello è esplicito: intervenire presso il commissario straordinario del Comune di Terracina “che, contro la volontà del Consiglio comunale nella sua unanimità e di molti cittadini di Terracina sottoscrittori di un’apposita petizione popolare, vuole cedere ad un nuovo centro commerciale piuttosto che concedere ai cittadini un centro culturale polivalente una struttura pubblica denominata mercato Arene e trasformare in questo modo un’intera piazza in parcheggio privato.

Per “Amo Terracina” l’operazione del commissario Ocello è motivo “di degrado per l’intero comparto urbanistico, di deficit in termini di fruizione degli spazi culturali rispetto ai servizi già abbondantemente penalizzati e tuttora totalmente inesistenti, ma soprattutto di rischio di riciclaggio di denaro”.

L’associazione, guidata da Alessandro Ceci, stigmatizza anche e soprattutto il comportamento del commissario che contravvenendo alla delibera di Consiglio posta in essere e alla volontà popolare, forte dei propri poteri straordinari, starebbe “usurpando la volontà dei cittadini determinado un vulnus oggettivo ai principi della fondamentali della democrazia”.

Nei giorni scorsi sull’argomento era intervenuto il candidato sindaco Alessandro Di Tommaso.