A Latina la prima tappa del circuito regionale di bridge


E’ inutile far finta di niente, ma scegliere Latina come prima tappa per far partire il circuito regionale di bridge, è stato un riconoscimento e un apprezzamento per il lavoro impostato in questo primo anno di attività dal circolo Latina Progetto Bridge, che ha sede presso la Fattoria Prato di Coppola.

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Ogni tanto fa bene svestirsi delle vesti da giornalista e commentare le cose con entusiasmo e partecipazione. D’altronde non potrei fare diversamente,  perché è lo stesso sentimento che martedì pomeriggio ho visto stampato sui volti di 150 persone che hanno preso parte  al torneo, sentimento ovviamente misto ad ansia, bridge5competizione, voglia di vincere e capacità di mettersi in gioco anche con persone sconosciute. Cosa non facile, certo, ma questa è la caratteristica di questo gioco. Inizi in sordina frequentando i corsi e poi improvvisamente vieni proiettato in confronti nazionali e internazionali.   Che quello di ieri fosse un appuntamento bridge4importante lo si era capito dai preparativi. E dalle iscrizioni che sono aumentate di giorno in giorno. E all’ora in cui in genere gli inglesi prendono il thè, i nostri, provenienti da ogni dove, da Latina, Napoli, Roma, Frosinone, Anzio, Nettuno, Terracina, Velletri e Ostia, si sono presentati puntuali “vestiti” di entusiasmo ed eccitazione. Il bridge 1bridge è un’attività sportiva riconosciuta dal Coni e oltre ad essere molto socializzante è un’ottima ginnastica mentale, perché costringe chi gioca a ragionare, a ricordare le mosse e a sviluppare il calcolo numerico. Alla base di tutto c’è tanto ragionamento logico e matematico, una buona dose di sicurezza e una grande intesa con il compagno di squadra. bridge6 (1)Per questa caratteristica, l’attività è possibile a qualsiasi età. Anche ieri si partiva dai 20 anni agli 89, proprio perchè il gioco non conosce né confini né limiti.Ma torniamo alla competizione e alla sua organizzazione. Molti gli sponsor che hanno dato il loro contributo affinchè ci fossero anche dei premi finali.  E sono Flori gioielli (che ha messo in palio un prestigioso primo premio); Prato di Coppola; Latticini Cuomo;Glamour di Serenella Signorelli; Cantina Sant’Andrea; Idea di Pina Sorrentino;Profumeria notte; Tabaccheria Pedà; Agriturismo Valle dell’Usignolo e Sementi Scarparo.
E tanti i premiati. Molti tra gli ospiti. Solo per citarne alcuni, il primo premio è andato a una giovanissima coppia romana, Margherita Chavarria e Alessandro Gandoglia, e per la  prima coppia allievi locali, a Carla Mele e Stefania Sorrentino, e alla seconda coppia allievi, Daniela Avvisati e Fernando Mogno. L’appuntamento ora si sposta in altri circoli regionali.

Mariassunta D’Alessio