Latina, per battere il Como bisogna dimenticare Perugia

Il ritiro romano deciso all’indomani della “partitaccia” di Perugia è servito a fare quadrato. Lo assicurano a piazzale Prampolini, lo sperano i (forse non troppi) tifosi che si presenteranno puntuali al Francioni per l’ennesima, decisiva sfida salvezza. I nerazzurri hanno steccato sabato scorso con il Modena e hanno sbagliato tutto al “Curi”, in una delle settimane più tribolate della storia dei pontini tra i cadetti. Contro il Como, però, non sono permessi altri passaggi a vuoto. Contro il Como bisogna vincere, per non essere risucchiati definitivamente nella zona playout. L’ostacolo peggiore non è però rappresentato dai lariani, con tutto il rispetto per il goleador Ganz e i suoi compagni. La vera difficoltà sta nel reggere la pressione e nel non portarsi dietro la fragilità e le incertezze evidenziate nella serataccia perugina. Questo dipenderà dalle capacità di Andrea Chiappini, ma anche dalla maturità e dalla determinazione dei giocatori, senatori in primis.

 

PANCHINA PER MARIGA E BOAKYE?

A Perugia hanno deluso tutti ma in particolare elementi come Mariga, Brosco e Boakye hanno dimostrato di avere bisogno di riposo. Ecco perché prendono consistenza le candidature di Scaglia, Milani e Corvia, esclusi dall’undici di partenza di martedì scorso. Chiappini potrebbe poi dare un minimo di continuità ad Ammari, rivisto in campo dall’inizio dopo un’eternità, e questo lascerebbe pensare  ad un’esclusione eccellente sul fronte offensivo: il maggiore indiziato è Dumitru ma visti gli affanni evidenziati ultimamente anche Acosty potrebbe partire dalla panchina.

 

ATTENTI AL FIGLIO D’ARTE

Simone Ganz, figlio del bomber milanista, ha già segnato 12 gol quest’anno e quasi sicuramente l’anno prossimo giocherà in un club di serie A. Al suo fianco, sul fronte offensivo, quel talentuoso, formidabile e discontinuo trascinatore ammirato in nerazzurro nel 2013. Alla guida dei lariani dallo scorso novembre c’è l’ex Cagliari Gianluca Festa, subentrato a Sabatini, il mister della promozione.

 

ARBITRO DI PORDENONE

Dirigerà il match il 31enne Riccardo Ros, della sezione di Pordenone. Con lui i nerazzurri hanno tre precedenti, tutti tra le mura amiche e tutti ai tempi della Lega Pro: due pareggi a reti bianche con Vicenza e Frosinone e una sconfitta per 1-0 con il Tritium, in Supercoppa.