Un uomo agli arresti domiciliari per spaccio di droga è stato brutalmente ferito al culmine di una lite. Secondo la ricostruzione degli investigatori della questura di Latina, la vittima, un pusher 30enne, ha ricevuto la visita di un uomo con il quale sembra avesse rapporti pregressi. I due avrebbero iniziato a discutere per motivi ancora da chiarire, ma probabilmente legati a interessi comuni nello spaccio di droga. La situazione è degenerata e l’ospite, spalleggiato da un complice, ha aggredito violentemente il padrone di casa, arrivando a staccargli parte dell’orecchio destro con un morso.
Come riportato anche dal quotidiano Latina Oggi, il 30enne, accecato dal dolore, è riuscito a impugnare un coltello, con il quale ha colpito l’aggressore almeno due volte prima che quest’ultimo fuggisse insieme al complice.
I condomini, allarmati dalle urla, hanno chiamato il 112, con la polizia immediatamente precipitatasi sul posto assieme al personale sanitario e agli specialisti della scientifica. La vittima è stata trasportata in ospedale, dove gli è stato suturato l’orecchio lesionato. Dopo un intervento, l’uomo è stata dimesso con una prognosi di 15 giorni.
Nel frattempo, le indagini si sono concentrate su un uomo di circa 40 anni, già noto per il suo coinvolgimento nello spaccio e per i suoi metodi violenti di recupero crediti. Si tratterebbe di un soggetto recentemente scarcerato, attualmente irreperibile. Gli agenti stanno cercando sia lui che il suo complice e hanno avviato verifiche anche negli ospedali della zona per individuare eventuali feriti compatibili con le coltellate inferte dal pusher.
