Le forti piogge che il 14 maggio si sono abbattute su Cori hanno provocato gravi disagi, tra cui allagamenti, smottamenti e la formazione di voragini stradali. In una nota firmata dal sindaco e dall’amministrazione comunale, si legge come le precipitazioni intense e intermittenti abbiano messo sotto pressione la rete fognaria, facendo saltare numerosi tombini e causando infiltrazioni in abitazioni private, oltre a pesanti allagamenti in alcune piazze pubbliche, tra cui piazza della Croce.
Proprio a piazza della Croce, l’acqua ha invaso la zona non per un malfunzionamento della nuova conduttura per le acque chiare, ma a causa di un tombino della rete fognaria in cui si riversano impropriamente anche acque piovane durante eventi meteorologici estremi. La conduttura appena realizzata è infatti indipendente, progettata per convogliare le sole acque bianche dell’impluvio naturale verso il fosso della Catena.

L’Amministrazione comunale, in attesa di un sopralluogo più accurato non appena le condizioni meteo lo permetteranno, ha richiesto un intervento specifico ad Acqualatina sul tombino fognario incriminato. L’Ufficio Tecnico è stato incaricato di individuare soluzioni provvisorie e definitive per favorire il corretto deflusso delle acque in superficie.
Alla luce dei lavori ancora in corso, si cercherà di intervenire tempestivamente per evitare che simili situazioni emergenziali si ripetano in futuro, aggravando la fragilità idraulica del territorio.









