Nessun comune pontino supera il quorum, con i dati ufficiali che confermano la poca partecipazione da parte della popolazione pontina. E’ questo il bilancio alla chiusura dei seggi per i cinque referendum abrogativi sui temi legati al lavoro e alla cittadinanza.
Affluenza minima, che sul territorio nazionale ha fatto registrare un dato poco sopra il 30%, ben lontano dal 50% +1 degli aventi diritto richiesto affinché la consultazione fosse valida. In provincia di Latina la partecipazione è stata ancor più bassa di quella nazionale, con il dato dell’affluenza pari al 24,57%.
Tra i comuni pontini è Cori quello con più partecipazione, con un affluenza che ha toccato quota 34,33%. Affluenza alta anche a Norma(33,63%) e Itri(30,04%). Affluenza al minimo invece a Monte San Biagio dove l’affluenza ha raggiunto il 15,01% degli elettori. Subito dopo San Felice Circeo, Ponza e Sonnino con un affluenza rispettivamente pari al 16,24%, 16,79% e 17, 38%.
Numeri bassi anche nei centri maggiori. A Latina ha votato il 26,89% degli aventi diritto. Un dato appena sopra la media provinciale così come quello di Aprilia dove l’affluenza ha toccato quota 29,56%. Hanno chiuso poi Formia con il 26,56%, Gaeta con il 27,79% e Terracina con il 19,28%.
