Estorsioni per le auto a noleggio, preso il braccio destro di Spinelli

Si chiama Aurelio Silvestrini, già noto alle forze dell’ordine per vari precedenti per traffico di droga, ed è lui il 35enne arrestato ieri dagli uomini della Questura di Latina con l’accusa di tentata estorsione aggravata e atti persecutori. Dopo l’arresto di Mattia Spinelli, 20enne considerato uno dei capi della piazza di spaccio dei “Palazzi Arlecchino”, gli uomini della Squadra Mobile hanno aggiunto un nuovo tassello importante alle indagini che da mesi provano a ricostruire il clima di violenza all’interno di quel quartiere.

Secondo quanto emerso, Silvestrini avrebbe agito insieme a Spinelli tra luglio e settembre scorso, nel pieno della stagione di tensioni culminata negli attentati esplosivi di metà settembre. Le vittime sarebbero state un giovane di 25 anni, che in passato aveva fornito ai fratelli Spinelli auto a noleggio tramite una società romana, e la sua famiglia. I rapporti tra loro si sarebbero incrinati quando il noleggiatore si rifiutò di continuare a fornire veicoli più potenti, utilizzati per spostarsi durante le attività di spaccio.

Da quel momento, secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Martina Taglione, sarebbero iniziate le richieste di denaro e le ritorsioni. Dalle minacce alle aggressioni: il padre del ragazzo fu pestato a sangue con un tubo di gomma e spray urticante, dopo vari episodi di danneggiamento e colpi d’arma da fuoco contro la loro abitazione in viale Nervi.

Il nome di Silvestrini è emerso nel corso degli interrogatori, quando la vittima ha riferito che, in alcune occasioni, il 35enne avrebbe accompagnato Spinelli durante le intimidazioni. Già arrestato in passato per ingenti quantitativi di cocaina e hashish, Silvestrini è stato rintracciato dagli uomini della Squadra Mobile guidata dal vicequestore Giuseppe Lodeserto e trasferito in carcere su disposizione del gip Laura Morselli.