A Latina un centro di ricerca e sviluppo, l’idea di Moscardelli sul modello di Bergamo

Claudio Moscardelli

Realizzare all’ex Rossi Sud di Latina un centro di ricerca e sviluppo sul modello di Kilometro Rosso di Bergamo.

L’idea che l’ex senatore dem Claudio Moscardelli, oggi alla guida del Partito democratico della provincia di Latina, sta maturando da tempo ha iniziato a prendere corpo a luglio di quest’anno con la visita la scorsa effettuata presso il parco scientifico e tecnologico della città lombarda con il presidente della Provincia Carlo Medici e Giuseppe Bonifazi, direttore del Centro Ricerche e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile dell’ Università Sapienza sede di Latina. Un’occasione importante che ha consentito a Moscardelli di registrare un forte interesse da parte della Provincia, che nella persona del presidente Medici ha dato la disponibilità ad utilizzare il sito ex Rossi Sud di proprietà dell’ente di via Costa, della Sapienza, che attraverso il professor Bonifazi, ha dato disponibilità a partecipare al progetto.

Moscardelli al ritorno da Bergamo aveva parlato anche dell’interessamento di Confindustria. L’idea va avanti e ha portato in questi mesi la disponibilità di Farmaindustria e del comparto meccanico.

Il progetto di realizzare a Latina un centro di ricerche e sviluppo, che sia di riferimento anche per Roma e Frosinone, è alla base delle attività che Moscardelli ha messo in campo come Partito democratico della provincia di Latina. Ne ha parlato l’altro ieri durante la conferenza stampa che ha tenuto per la presentazione dell’esecutivo del partito. All’ordine del giorno del suo progetto di sviluppo del territorio, in un’ottica di vasta area, la realizzazione del centro di ricerca sul modello Bergamo, “Kilometro Rosso è nato nel 2002 e conta attualmente 1500 addetti”. Il progetto a destinazione terziaria e industriale realizzato a Bergamo con la partecipazione di Brembo, azienda italiana leader nel mondo nello sviluppo e nella produzione di impianti frenanti per veicoli, e Italcementi, leader nella produzione di materiali da costruzione, secondo Moscardelli costituisce un esempio da replicare a Latina.

La location è stata già individuata, l’università è d’accordo, l’industrie farmaceutiche e meccaniche anche. “C’è spazio anche per l’agroalimentare e per gli altri comparti industriali”, ha detto Moscardelli. La proposta è aperta. Lo scopo è quello di creare una struttura polifunzionale in cui convergere sinergie tra attività imprenditoriali, centri di ricerca, laboratori, servizi professionali e alta formazione, con fondi regionali per lo sviluppo, fondi per la ricerca e finanziamenti del privato, per il rilancio dell’economia puntando all’innovazione, investimento imprescindibile per restare sul mercato.

Moscardelli rappresenta un partito e come tale non può far altro che sollecitare azioni amministrative, spingendo su quelle “amiche” come il caso della Regione Lazio che potrebbe fare la differenza per dare concretezza a questa idea.