A Latina le altre storie di Calvino per Quartieri Connessi. Tre eventi

Proseguono a Latina le Altre Storie di Quartieri Connessi per la rassegna “Estival 2019“. Protagonista Italo Calvino.

Venerdì 25 ottobre alle 16 e 30, presso il Giardino della Vita di via Tuscolo, avrà luogo “Il Barone rampante” del Gigante Buono e Botteghe Invisibili: lettura con voci e musica dal vivo e giochi per bambini e bambine.
“Il Gigante Buono – spiegano gli organizzatori – continua a dar seguito alla sua azione di rivitalizzazione di uno spazio pubblico, intrapresa anni fa in maniera spontanea presso il Giardino della Vita, in piazza Tuscolo, e suggellata, nell’ottobre 2018 attraverso un Patto di Collaborazione con il Comune di Latina”.
Nello specifico “Il Barone rampante”, tratto dal celebre romanzo dello scrittore italiano Italo Calvino, narra di un dodicenne, Cosimo Piovasco, che protesta davanti al piatto di lumache che gli viene offerto. “Ho detto che non voglio e non voglio!”, strepita. Calvino permette al suo Cosimo di non essere catturato e tuttavia non resta bambino: benché a cavalcioni su un ramo d’olmo, cresce e seguita a crescere.

“Il bello del Barone rampante – commentano gli organizzatori – è in questo sogno estenuato di poter essere fedeli a sé stessi per tutta la vita, di difendere la parte più autentica e più pura di noi, di camminare sugli alberi senza diventare in tutto come gli adulti, senza dimenticarsi del mondo e del meglio di cui siamo capaci. Un racconto per piccoli grandi e per grandi ancora piccoli”.

Sabato 26 ottobre, invece, sarà la volta dell'”Inesistente cavaliere“, alle 19.30, alle 20.15 e alle 21 presso la sede di Domus Mea, in via Sezze, a cura di Botteghe Invisibili, Domus Mea e degli allievi del Lab Le vie Del Teatro Senior.

Con Daniele Dono, Maria Lazzeri, David Oluwafemi, Raquel Rappini, Paolo Trono, Severina Volosca, liberamente ispirata al “Cavaliere inesistente” di Italo Calvino, la performance ripercorre le tracce del romanzo, altalenando tra il mondo storico-fantastico ricreato dall’autore e i temi socio-esistenziali che ne sono il sostrato.

“Attraverso l’uso essenziale della parola – spiegano gli organizzatori – e del linguaggio e la fisicità dell’attore, la performance ripercorre i temi principali del romanzo: dalla dicotomia fra essere e apparire, (estremamente contemporanea se si pensa a quanto oggi l’essere sia considerato solo in rapporto alla funzione sociale che si svolge e che, quando viene meno, ci muta in inesistenti, in corazze vuote come quella del Cavalier Agilulfo), alla ricerca di sé e del percorso che l’uomo, da adolescente, compie per diventare adulto (come accade a Rambaldo, giovane che per la prima volta affronta delle prove decisive che, attraverso il filtro della guerra, lo condurranno a comprendere che il vero senso delle cose è nell’amore, nello specifico quello dell’amazzone Bradamante). Infine, la denuncia della guerra come l’attività inutile e vuota di significato per eccellenza.

I posti della sala sono limitati, quindi sono previste più repliche nella serata, in orari. Prenotazioni e info: 333 24 76 762 (indicare l’orario della replica scelta).

Terzo appuntamento domenica, 27 ottobre, alle 19 presso il centro Lestrella di via Paganini con “Le Città Visibili” a cura dell’associazione Domus Mea, Botteghe Invisibili e orchestra multietnica Musicantiere.

“Questa volta l’orchestra si cimenterà in un concerto ispirato alle Città Invisibili di Italo Calvino e sostenuto dalle voci narranti degli attori della Compagnia Botteghe Invisibili cercando di restituire al pubblico quanto l’autore torinese narra nell’incipit della sua opera: ‘…le città sono un luogo di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi scambi non sono solo scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi. Il mio libro s’apre e si schiude su immagini di città felici che continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici’”.