A Tempio Pausania un centro di ascolto sul modello Latina. Il procuratore Capasso ricorda l’impegno di Tortora

Gregorio Capasso al centro della foto

“E’ il completamento di un iter, iniziato tanti anni fa. E’ un sogno che ho sempre avuto, quello di sottoscrivere un protocollo e di costituire un pool specializzato per combattere e contrastare la violenza ai danni delle fasce più deboli. E’ una cosa che mi emoziona molto perché l’anno scorso, presso la Procura di Latina dove esercitavo le funzioni, ho avuto il piacere e l’onore di presentare l’evento inaugurale della sala d’ascolto intitolata alla collega Maria Eleonora Tortora, prematuramente scompara. Un magistrato validissimo, che si occupava dei reati contro la famiglia, le donne, le violenze di genere”. Così ieri Gregorio Capasso, a capo della Procura di Tempio Pausania (Sassari), a margine della convenzione siglata con la Diocesi di Tempio-Ampurias per un nuovo servizio di consulenza per l’età evolutiva e il perfezionamento della sala di audizione protetta.

Il Procuratore capo, ex Pm di Latina, ha ricordato commosso l’impegno di Tortora. Nella Casa del Fanciullo, dove è stato predisposto il nuovo servizio a potenziamento del centro “Dimmi ti ascolto” voluto dalla Diocesi sarda, ci sarà anche un “pezzo” di esperienza pontina.