Abc Latina, ok al piano economico-finanziario: pronti ad andare dal notaio. Resta il nodo assunzioni

Da sinistra: Roberto Cupellaro, Damiano Coletta, Demetri De Stefano, Roberto Lessio

Qualche novità… a proposito di Abc, l’azienda speciale di Latina pensata per la gestione pubblica del servizio di igiene urbana. Ad annunciarle è stato Demetrio De Stefano, presidente del consiglio di amministrazione del nuovo soggetto, oggi nel corso della conferenza stampa che ha preceduto l’incontro pubblico per la presentazione del progetto.

La prima novità è che il piano economico-finanziario ha ricevuto l’asseverazione da parte della società milanese di revisione, la Pkf Italia Spa, a cui è stato dato l’incarico; la seconda novità, o forse non novità, è che la questione dipendenti della Latina Ambiente non è stata ancora definita e che è in corso un approfondimento giuridico.

L’asseverazione del piano economico-finanziario consentirà il passaggio formale per la costituzione dell’azienda davanti a un notaio: è questione di ore, l’amministrazione è in attesa della fissazione di un appuntamento. “Dopodiché – ha spiegato il presidente – si procederà alla nomina del direttore generale”. Un passaggio indispensabile per l’avvio operativo dell’azienda che stando a quanto riferito oggi dalla governance avverrà a partire dal primo gennaio prossimo come da programma e in continuità con l’attuale servizio.

Tutto ruota attorno alla questione delle assunzioni. “Siamo tutti d’accordo nel sostenere che la salvaguardia dei posti di lavoro del personale che opera al servizio della Latina Ambiente è una priorità – ha detto De Stefano -. Il problema è la procedura. Stiamo facendo degli approfondimenti ed entro una settimana saremo in grado di dare una risposta certa. Il nostro datore di lavoro è il Comune che ci ha dato un’indicazione precisa, che appunto è quella di tutelare i lavoratori, ma noi al contempo siamo chiamati anche a tutelare il Comune che potrebbe andare incontro a rischi procedurali”. Le ipotesi al vaglio sono due: l’assunzione diretta e la selezione pubblica. Nel caso non fosse possibile la prima si procederà alla seconda con concorso da espletarsi entro la fine dell’anno. De Stefano non lo ha detto ma è chiaro che qualora l’approfondimento in corso dovesse protendere per la seconda ipotesi, i criteri per la selezione tenderanno a favorire il più possibile i dipendenti attualmente in servizio.

Maestranze a parte, resta da capire quale sarà la dotazione dell’Abc a partire dal primo gennaio. De Stefano ha riferito che inizialmente, almeno per i primi sei mesi, si ha intenzione di utilizzare cassonetti e mezzi della Latina Ambiente: “Vedremo i bandi della curatela e ragioneremo di conseguenza. Del resto se non li compriamo noi chi potrebbe acquistarli?”. Dunque, sei mesi di tempo prima che il nuovo servizio possa essere completamente rinnovato. Qual è il costo prima dell’attivazione del mutuo di 12 milioni di euro previsto nell’operazione Abc? “Non lo possiamo sapere ora – ha risposto il presidente del Consiglio di amministrazione -: se la domanda è ‘quanto ci costa un camion’, possiamo fare un bando domani mattina e avere una rapida risposta. Ma in questo caso dobbiamo ragionare con la curatela della Latina Ambiente. Eviteremo l’affitto dei mezzi, costa troppo”.

Roberto Cupellaro, altro componente del consiglio di amministrazione insieme a Linda Faiola, ha chiarito che il costo sarà noto con il piano industriale che il Consiglio comunale andrà ad approvare per il 2018.

Il consiglio di amministrazione dell’azienda speciale è stato presentato alla stampa dal sindaco Damiano Coletta nell’aula della Protezione civile, alla presenza dell’assessore all’ambiente Roberto Lessio, prima di intervenire all’incontro pubblico.

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