Tutto era cominciato mesi fa, quando un’inchiesta della Procura di Latina aveva portato all’arresto di tre persone – un uomo di 36 anni di Velletri, sua moglie trentenne e una donna di 43 anni di Latina – per gravi abusi su un minore. Da quel momento, le indagini non si sono mai fermate.
L’analisi dei telefoni sequestrati ha infatti aperto nuovi scenari: secondo gli investigatori, sarebbero emersi ulteriori episodi di violenza sessuale aggravata, avvenuti nel marzo scorso, oltre alla produzione di materiale pedopornografico con la stessa vittima.
Sulla base di questi elementi, la Procura di Roma ha chiesto e ottenuto una nuova ordinanza di custodia cautelare. Le misure, emesse il 6 ottobre dal GIP del Tribunale di Roma, sono state notificate ieri dalla Squadra Mobile di Latina direttamente nei penitenziari dove i tre sono già detenuti da giugno.









