“Accordo Lbc-Pd, primo passo verso l’unità delle forze riformiste”

Gruppo di amministratori di Lbc appena eletti nel 2016
L’accordo di Lbc con il Pd è il primo passo verso l’unità delle forze riformiste. Latina Bene Comune, la formazione civica, poi trasformata in movimento politico, che governa il capoluogo pontino da oltre tre anni non accetta i termini “inciucio” perché denigratorio e “rimpasto” perché non c’è nulla che non va nell’attuale composizione della giunta.
“La scelta di Lbc – spiega una nota stampa di Lbc – rientra nella prospettiva di apportare nuove energie, competenze e collegamenti nell’amministrare la città. L’esigenza è di uscire definitivamente da un isolamento che da vent’anni assedia ilComune capoluogo della Provincia non è più rinviabile. Ed è tutto in perfetta continuità con il vero senso propositivo del movimento civico a cui abbiamo dato vita. In troppi dimenticano che Lbc è nata in alternativa ad un sistema di potere messo in piedi da una classe politica che aveva operato in barba a qualsiasi valore, tanto che molti di loro hanno cambiato casacca senza colpo ferire e che animano ancora oggi gli attuali partiti di centrodestra. Ribadiamo che il dialogo avviato da Lbc non è limitato nei confronti del solo Pd ma è aperto verso tante altre forze, da Italia Viva alle civiche moderate, da LeU al M5S, sempre e soltanto nella stessa ottica di identità di temi e allargamento della proposta in senso costruttivo e in nome del Bene Comune”.
In questa ottica trovano spazio le dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali, Celina Mattei che ha aderito al partito di Matteo Renzi, Maria Grazia Ciolfi diventata a Cinque stelle e il compagno Nino Leotta.
“Anche Italia Viva rappresenterebbe un’ottima occasione per la città. Una forza progressista, di espressione moderata, innovativa e sebbene appena nata già forte e ricca di competenze. Sono sicura – afferma Mattei – che il dialogo intrapreso da Lbc con tutte le forze politiche, non solo PD e M5S, possa riuscire a valorizzare anche questa nuova esperienza politica che si sta rafforzando in tutta Italia e presto anche a Latina”.

“Ritengo necessario sia a livello nazionale, ma anche locale, creare un fronte compatto progressista, antisovranista, europeista – dichiara Ciolfi -. Un fronte politico comune che possa garantire un governo espressione di forze progressiste che possa opporsi all’affermarsi del sovranismo, dell’antieuropeismo e del populismo. Ecco perché guardo in modo positivo a questo allargamento di maggioranza a Latina anche con il Pd”.

“Come tutti sanno – spiega Leotta -, sono da anni tesserato con Rifondazione Comunista. Mi sono candidato con Lbc, Mi sono candidato con Latina Bene Comune, in accordo con compagni e amici, condividendo programma e obiettivi. Posso definire Lbc un movimento assolutamente aperto; sono rispettoso del gruppo e al suo interno mi sento libero e indipendente, come avevo chiesto sin dall’inizio, quando mi sono candidato. Non c’è nulla di male nell’aprirsi al dialogo con le altre forze politiche, soprattutto se questo può rafforzare gli obiettivi che ci siamo posti e se l’intento è quello di confermare una linea amministrativa progressista”.

Dunque, a Latina si va profilando per le prossime elezioni amministrative uno schieramento di forze progressiste alternative al centrodestra, connotato da forze sovraniste. Il candidato sindaco è già pronto e si chiama Damiano Coletta, stando alla logica dell’aspettativa del primo cittadino uscente.

“L’allargamento della maggioranza con il Pd, non è altro che il risultato del dialogo aperto a tutte le forze politiche progressiste da parte di Latina Bene Comune – rimarca il gruppo consiliare di Lbc -. Un percorso aperto da mesi, alla luce del sole, e che non si fermerà al Pd ma arriverà agli stati generali già auspicati nelle settimane scorse. Un dialogo peraltro instaurato anche con altre realtà politiche che ha già portato risultati proficui”.

“Il movimento è per sua natura composto da tante anime. Orientamenti che rispecchiano quanti ne fanno parte, ognuno con le proprie sensibilità politiche, ma con l’obiettivo comune che è quello di restituire la città a se stessa, migliorata e valorizzata. Ci vuole tempo, di passi avanti ne abbiamo fatti, e c’è ancora molto da fare”, spiega in una nota stampa il gruppo di maggioranza capeggiato da Dario Bellini.

“L’apertura di Latina Bene Comune alle altre forze politiche è per noi un proseguimento naturale del percorso di sviluppo del movimento, nato appunto da un’aggregazione di persone che si sono messe a disposizione della città, ma che oggi è forza politica a tutti gli effetti e come tale dialoga e si rapporta ai partiti con i quali condivide il territorio.
Riteniamo che la molteplicità dei punti di vista sia un valore aggiunto e una caratteristica, sempre nell’ambito di un confronto sereno e partecipato, che può solo far crescere ulteriormente la squadra”, conclude il comunicato.