Acosty non basta, il Latina spreca e affonda ancora

Corvia ha fallito un rigore in avvio di ripresa

La collezione di occasioni perse aumenta. In superiorità numerica contro un avversario decisamente inferiore il Latina si fa superare e affondare al Guido Biondi di Lanciano fallendo anche un rigore con Corvia. Dei nerazzurri non è piaciuto l’approccio alla gara, non piace l’atteggiamento a tratti poco rabbioso e voglioso.

PRIMO TEMPO IN AFFANNO

I frentani si dimostrano subito molto aggressivi e i loro ritmi sostenuti mandano in tilt la mediana nerazzurra. Il Latina subisce le iniziative degli avversari, già al tiro con Mammarella dopo tre minuti, senza mai riuscire a ripartire. Al primo affondo l’undici pontino capitola: è il 10’, Piccolo recupera un pallone a centrocampo e si invola verso la porta; nessuno ostacola l’attaccante,  libero di sferrare un destro in corsa, a dire il vero non irresistibile ma comunque solo intercettato da un incerto Farelli. Subito in svantaggio i pontini reagiscono sfiorando il pari con Brosco: l’incornata del difensore, ispirata da una punizione di Olivera, spedisce il pallone sotto la traversa ma l’estremo di casa riesce a deviarlo con un prodigioso colpo di reni. Da quel momento il Latina prova a fare la partita ma non trova sbocchi e si rivela piuttosto prevedibile nelle giocate. Al 39’ la svolta: Paghera in area pontina lascia partire un diagonale ribattuto in tuffo da Farelli, sulla ripartenza Calderoni sforna un assist al bacio per Acosty che di testa sforna un pallonetto imprendibile per Casadei. Il pari affonda i frentani e galvanizza i pontini, pericolosi con un diagonale ad incrociare di Corvia spento di poco al lato.

GLI SPRECHI DELLA RIPRESA

La ripresa si apre con un palo di Padovan per i frentani e con la successiva mischia risolta con mestiere da Brosco. Quattro minuti dopo Calderoni entra in collisione con Pucino al limite dell’area rossonera: l’arbitro vede il fallo da rigore ma Corvia non realizza il penalty sparando alle stelle.  Al 20’ Bacinovic raccoglie al volo una respinta corta della difesa nerazzurra, Farelli si oppone con una grande risposta d’istinto. Tre minuti dopo viene espulso Di Cecco per somma di ammonizioni: sembra una svolta favorevole per il Latina, ma al 29’ un fallo di mano di Brosco spiana la strada ai padroni di casa, a segno ancora con Piccolo dal dischetto. A seguire viene annullato un gol a Dumitru per dubbio fuorigioco, ma quando il forcing pontino sembra potersi concretizzare Bruscagin lascia i suoi in dieci rimediando il secondo cartellino. Da quel momento solo mischie senza esito e un’incornata di Jefferson fuori misura. Dopo sei minuti di recupero il triplice fischio di Di Paolo e l’ennesima bocciatura in esterna di un Latina sempre più indietro in graduatoria.

VIRTUS LANCIANO-LATINA 2-1

 

Virtus Lanciano: Casadei, Pucino, Aquilanti, Rigione, Mammarella, Paghera, Bacinovic, Di Cecco, Piccolo (46’ st Vastola), Padovan (38’ st Ferrari), Marilungo (32’ st Di Matteo). A disp.: Aridità, Turchi, Di Francesco, Di Filippo, Lanini, Crecco. All.: D’Aversa

 

Latina: Farelli, Bruscagin, Brosco, Dellafiore, Calderoni, Olivera (33’ st Scaglia), Moretti (31’ st Dumitru), Ammari (43’ st Jefferson), Schiattarella, Acosty, Corvia. A disp.: De Lucia, Regoli, Mbaye, Esposito, Baldanzeddu, Campagna. All.: Somma

 

Arbitro: Di Paolo di Avezzano. Assistenti: De Troia di Termoli e Chiocchi di Foligno. Quarto uomo: Strippoli di Bari

 

Marcatori: 11’ e 30’ st (rig.) Piccolo, 41’ Acosty

 

Espulsi: 24’ st Di Cecco per doppia ammonizione. Al 36’ Bruscagin per doppia ammonizione.Ammoniti: Bacinovic, Di Cecco, Bruscagin, Olivera, Scaglia

 

Note – Al 12’ st Corvia sbaglia un calcio di rigore