Dal bilancio societario Acqualatina del 2015 risulta che gli investimenti eseguiti sul territorio dell’Ato 4 sono pari a 189 milioni e 486mila euro a partire dal 2003. Una cifra che balza agli occhi nella giornata in cui sei Comuni della provincia di Latina patiscono il disagio di un’interruzione del flusso idrico per il protrarsi dei lavori sulla condotta adduttrice proveniente dalla centrale Sardellane.
I 189 milioni per il periodo che va dal 2003 al 2015 sarebbero frutto di un errore di calcolo, perché se si sommano le cifre degli investimenti effettuati di anno in anno e riportatiti di volta in volta nei bilanci annuali della società che gestisce il servizio idrico integrato l’ammontare complessivo si ferma a 177milioni e 262mila euro, quindi 12 milioni e 244mila euro in meno. Tralasciando il “dettaglio” dei 12 milioni e rotti di differenza ci immergiamo nella rielaborazione dei dati effettuata dal Comitato per l’acqua pubblica di Aprilia, gentilmente concessa da Alberto De Monaco, precisando che il lavoro svolto poggia sui dati di bilancio e dei documenti ufficiali delle deliberazioni dell’Autorità Ambito territoriale ottimale 4 (Lazio meridionale – Latina).
Ma a quanto ammontano gli investimenti che Acqualatina avrebbe dovuto effettuare? La domanda è a risposta multipla, poiché nel tempo gli accordi presi vengono modificati con il consenso dei comuni che vanno in soccorso alla società, mettendola a riparo dai rischi sanzionatori. In base all’accordo iniziale la società avrebbe dovuto realizzare opere per 146 milioni di euro entro il 2008 e per 198 milioni di euro entro 2011. Questi obiettivi sono stati modificati con nuovi accordi che prevedono la realizzazione di 146 milioni di euro prima entro il 2009 e poi entro il 2011 mentre la cifra di 198 milioni di euro viene abbassata a 120 milioni entro il 2011 e poi ancora ritoccata a 123 milioni e 330 mila euro entro lo stesso anno. Ciononostante a fine del 2011 la società Acqualatina, che ha contratto anche il mutuo con la Depfa Bank “impegnando” anche le azioni di 10 Comuni, ha effettuato investimenti pari a 125 milioni e 134 mila euro, ovvero l’1,4% in più rispetto a quanto pattuito nell’ultimo accordo (123 milioni e 330 mila euro), 20 milioni e 985 euro in meno rispetto al primo contratto. Un successivo accordo stabilisce che la società Acqualatina effettui investimenti tra il 2012 e il 2017 di ulteriori 102 milioni di euro. Fino al 2015 ha speso 52 milioni e 128mila euro (rispetto agli obiettivi annuali è in dietro di 11 milioni e 808mila euro). Dunque fino al 2015 Acqualatina avrebbe eseguito lavori e svolto servizi per un totale di 177 milioni e 262 mila euro (125.134.000 + 52. 128.000).
Vediamo a questo punto, come e dove sono stati spesi tutti questi soldi. Le voci sono: acqua (44 milioni e 814mila euro); fogna (13 milioni e 702mila euro); depurazione (30 milioni e 170 mila euro); telecontrollo (6 milioni e 437mila euro); recupero dispersioni (12 milioni e 220 mila euro); manutenzione straordinaria (68 milioni e 278 mila euro), gestioni servizi al consumatore (un milione e 520mila euro). Totale: i già citati 177 milioni di euro e rotti fino al 2015.
Riportiamo di seguito gli investimenti effettuati da Acqualatina sui singoli comuni dell’Ato 4, per il solo arco temporale 2003-2011. Vediamo.
Amaseno – Fino al 2011 la società Acqualatina ha speso 279mila euro per recupero pozzi di Capodacqua e miglioramento di impianti di produzione acqua potabile. L’investimento totale programmato fino al 2033 a beneficio del Comune di Amaseno è di un milione e 258 mila euro
Anzio – Fino al 2011 sono stati spesi da Acqualatina un milione e 327 mila euro per potenziamento rete linea Lavinio-Cavallo Morto, adeguamento e sicurezza Colle Cocchino, potenziamento Cavallo Morto, adeguamento reti fognarie. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Anzio è di 15 milioni e 590mila euro.
Aprilia – Fino al 2011 il gestore del servizio idrico integrato ha speso un milione e 941mila euro per adeguamento ed ampliamento della produzione di acqua potabile, ristrutturazione dell’impianto di via del Campo e collettori principali e secondarie per le zone non ancora servite dal servizio. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Aprilia è di 19 milioni e 25mila euro.
Bassiano – Fino al 2011 Acqualatina ha speso zero euro (il Comune non è socio di Acqualatina che però gestisce il servizio). L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Bassiano è di 400mila euro.
Castelforte – Fino al 2011 l’investimento effettuato è stato pari a 485mila euro per studio razionalizzazione Forma del Duca, Id Castelforte e Santi Cosma e Damiano, adeguamento reti fognarie. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Castelforte è di un milione e 583mila euro.
Cisterna – Un milione e 96mila euro è l’investimento effettuato fino al 2011 per il risanamento e completamento della rete fognaria, risanamento e ampliamento della rete idrica di distribuzione, adeguamenti e sicurezza Id Ceciabella. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Cisterna è di 9 milioni e 633mila euro.
Cori – Un milione e 687mila euro spesi fino al 2011 per adeguamenti, approvvigionamenti e acquedotti, per adeguamento e potenziamento Id Sant’Angelo, rete fognaria Giulianello centro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Cori è di 8 milioni e 411mila euro.
Fondi – Spesi, sempre fino al 2011, 3 milioni e 620mila euro a fronte di opere e salvaguardia di ristrutturazione della sorgente Vetere, completamento condotta di avvicinamento Vetere-Fondi, riordino collettori e distribuzione cittadina, adeguamenti e potenziamento impianto depurazione, rete fognaria località Le querce, ampliamento rete fognaria su tutto il territorio. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Fondi è di 10 milioni e 715mila euro.
Formia – Acqualatina ha speso fino al 2011 4milioni e 803mila euro per condotta 900 ed eliminazione strozzature, anello idrico via Vitruvio, adeguamenti e potenziamento reti idriche, adeguamento sicurezza, riodino rete fognaria. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Formia è di 7 milioni e 892mila euro.
Gaeta – Riordino rete idrica, risanamento rete fognaria, adduzione per la Piana di Sant’Agostino, adeguamento e sicurezza depuratore sono costati ad Acqualatina un milione e 929mila euro fino al 2011. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Gaeta è di 4 milioni e 239mila euro.
Giuliano di Roma – Fino al 2011 l’investimento è stato di 91mila euro per adeguamenti e sicurezza Brecciara, adeguamento Santa Lucia e condotte fognarie. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Giuliano di Roma è di un milione e 12mila euro.
Gli Investimenti intercomunali eseguiti fino al 2011 sono costati 79 milioni e 480mila euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per interventi intercomunali è di 166 milioni e 166mila euro.
Itri – L’investimento effettuato fino al 2011 è pari a 2 milioni e 212mila euro per adeguamento e potenziamento. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Itri è di 3 milioni e 412mila euro.
Latina – E’ di 11 milioni e 229mila euro l’importo speso fino al 2011 per completamento e sostituzione delle tratte acquedotto, adeguamenti Id Latina Est, adeguamento e potenziamento Id Cicerchia, adeguamento e sicurezza depuratori borghi, adeguamento e ampliamento rete fognaria. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Latina è di 30 milioni e 896mila euro.
Lenola – Per riordino rete idrica centro storico, adeguamenti e sicurezza Id Pozzavegli, e fognatura di collegamento Id Vallebernardo Fondi sono stati spesi fino al 2011 696mila euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Leona è di 3 milioni e 899mila euro.
Maenza – E’ di 249mila euro l’investimento effettuato, fino al 2011, per adeguamento e sicurezza dei sistemi di approvvigionamento idrico e per rifacimento collettore fognario dal centro al depuratore. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Maenza è di 836mila euro.
Minturno – Fino al 2011 sono stati spesi 251mila euro per il riordino della rete di distribuzione, adeguamento del depuratore principale e Id Pulcherini, riordino e completamento rete fognaria. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Minturno è di 4 milioni e 77mila euro.
Monte San Biagio – Adeguamento reti idriche e completamento reti fognarie fino al 2011 sono costate un milione e 282mila euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Monte San Biagio è di 2 milioni e 980 mila euro.
Nettuno – Completamento rete idrica, adeguamento impianto di depurazione e condotta sottomarina, completamento e adeguamento rete fognante fino al 2011 sono costate 2 milioni e 551mila euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Nettuno è di 7 milioni e 100mila euro.
Norma – E’ di 70mila euro la somma spesa, fino al 2011, per adeguamento rete idrica e fognaria e per adeguamento depuratore. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Norma è di 441mila euro.
Pontinia – Acquedotto centro urbano, aree espansione e rurali, adeguamento depuratore e reti fognarie, fino al 2011, sono costati 194mila euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Pontinia è di 9 milioni e 630 mila euro.
Ponza – Dissalatore, montaggio e riassetto della rete idrica fanno spendere ad Acqualatina fino al 2011 129mila euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Ponza è di 8 milioni e 108mila euro.
Priverno – Per riordino rete idrica e di distribuzione, adeguamento del depuratore di Ceriara e collettori fognari vengono spesi fino al 2011 496mila euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Priverno è di 3 milioni 701mila euro.
Prossedi – E’ di 79mila euro l’importo complessivamente speso, fino al 2011, per adeguamento depuratore e completamento rete fognaria. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Prossedi è di un milione e 385mila euro.
Roccagorga – Ammonta a 486mila euro l’investimento fatto fino al 2011 per il collegamento pozzi, adeguamento e sicurezza e ampliamento della rete fognaria. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Roccagorga è di un milione e 610mila euro.
Rocca Massima – Fino al 2011 spesi zero euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Rocca Massima è però di un milione e 630mila euro.
Roccasecca dei Volsci – Fino al 2011 spesi zero euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Roccasecca dei Volsci è di un milione e 400mila euro.
San Felice Circeo – Adeguamento reti idriche, adeguamento depuratore e nuovi collettori per un ammontare di 510mila euro spesi fino al 2011. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di San Felice Circeo è di 7 milioni e 625mila euro.
Sabaudia – Per adeguamento sicurezza Belsito, la costruzione di nuovi collettori e reti fognanti, fino al 2011, sono stati spesi un milione e 738mila euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Sabaudia è di 5 milioni e 387mila euro
Sermoneta – E’ di 457mila l’investimento effettuato fino al 2011 per adeguamento sorgente e attivazione pozzo Romana Vecchia, completamento rete idrica e adeguamento rete fognante. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Sermoneta è di 2 milioni e 87mila euro.
Sonnino – L’investimento effettuato fino al 2011 è di 241mila euro per integrazione rete idrica, adeguamento collettori fognari e adeguamenti sicurezza per il centro e lo scalo. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Sonnino è di un milione e 561mila euro.
Sperlonga – E’ di 273mila euro l’investimento effettuato fino al 2011 per il riordino della rete idrica e fognante e per adeguamenti e sicurezza. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Sperlonga è di 3 milioni e 135mila euro.
Spigno Saturnia – Ammonta a 948mila euro l’investimento effettuato fino al 2011 per rifacimento rete idrica, completamento nuovo depuratore e dismissione del vecchio, completamento rete fognante di Campo di Vivo. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Spigno Saturnia è di un milione e 933mila euro.
Santi Cosma e Damiano – Acqualatina ha speso, fino al 2011, 716mila euro per rifacimento e integrazione della rete idrica e adduttrice. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Santi Cosma e Damiano è di 2 milioni e 906mila euro.
Terracina – Adeguamenti impianti di produzione e stoccaggio acqua potabile, adeguamento depuratore (Le Cave), linea aerea e sistemazione trattamenti preliminari, collettore a depuratore Borgo Hermada, reti fognarie e idriche centro abitato, reti fognarie e idriche zone di sviluppo fino al 2011 sono costati 2 milioni e 635mila euro. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Terracina è di 12 milioni e 619mila euro.
Vallecorsa – E’ di 176mila euro l’investimento effettuato fino al 2011 per adeguamento e ampliamento delle reti idriche e fognanti. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Vallecorsa è di 977mila euro.
Ventotene – Ammonta a 149mila euro l’investimento effettuato fino al 2011 per il completamento della rete idrica e il dissalatore al campo sportivo. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Ventotene è di 4 milioni e 412mila euro.
Villa Santo Stefano – E’ di 504 mila euro la spesa effettuata fino al 2011 per miglioramento delle reti idriche e interventi su reti fognarie e depuratore. L’investimento totale programmato fino al 2033 per il Comune di Villa Santo Stefano è di un milione e 473mila euro.
I soldi presi in prestito dalla Depfa Bank, sulla carta a fronte di un project financing, in realtà sono serviti per stessa ammissione di Acqualatina, come riportato nelle relazioni e note integrative dei bilanci, per il sostentamento delle fasi di start up, per la continuità delle operazioni aziendali e la prosecuzione dei programmi di investimento, per sopperire alle esigenze finanziarie connesse alla necessità di tesoreria corrente: 96 milioni e 203mila euro di cui solo 10.303.911 euro sono stati restituiti.
Un fiume di soldi per un servizio che spesso inciampa in imprevisti di ogni sorta, come quello di oggi. Il ripristino del flusso idrico, resosi necessario ieri per un delicato intervento su una condotta adduttrice, era previsto alle 3, ma ci è voluto il pomeriggio inoltrato.