La Asl di Latina si distingue nella classifica 2023 dell’Agenas per la prevenzione e l’assistenza distrettuale, superando altre realtà del Lazio come Rieti, Roma 5 e Viterbo. Pur non raggiungendo l’eccellenza, il livello medio ottenuto (colore giallo) rappresenta un risultato positivo, soprattutto nel confronto con molte aziende sanitarie del Centro-Sud, spesso caratterizzate da performance basse.
L’analisi, basata su 34 indicatori in sei aree (prevenzione, distrettuale, ospedaliera, sostenibilità economica, outcome, e performance complessive), colloca la Asl Pontina tra le migliori del Lazio, dietro solo a eccellenze come gli ospedali Sant’Andrea e Tor Vergata.
A livello nazionale, dominano le aziende sanitarie del Nord, con Ulss 8 Berica (Vicenza) al primo posto, mentre le ultime posizioni sono occupate da realtà del Sud come l’Asl Napoli 1 Centro.
La Asl Pontina, con il suo livello medio, dimostra che è possibile offrire buoni servizi anche in un contesto complesso, rappresentando un segnale di speranza per la sanità regionale.
“Apprendiamo con grande soddisfazione la notizia che la Asl di Latina è stata riconosciuta tra le migliori del Lazio secondo la classifica stilata dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas). Questo risultato, che si riferisce all’anno 2023, rappresenta un’importante conferma della qualità del lavoro svolto e della dedizione dimostrata da tutti i professionisti della nostra sanità locale.
A nome dell’intera comunità di Latina, desidero congratularmi con tutti gli attori della Asl di Latina, ad oggi sotto la guida della Commissaria Straordinaria Sabrina Cenciarelli, per l’impegno profuso nel garantire standard di eccellenza nei servizi sanitari. Questo riconoscimento è anche il frutto di un costante lavoro di squadra, che ha saputo mettere al centro le esigenze dei cittadini, assicurando loro un’assistenza puntuale ed efficace.
Un ringraziamento speciale va a tutto il personale sanitario, amministrativo e tecnico della Asl di Latina, che ogni giorno contribuisce, con professionalità e dedizione, a migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini.
Questo traguardo non deve essere solo motivo di orgoglio, ma anche uno stimolo a continuare su questa strada, investendo ulteriormente nella salute pubblica e nella costruzione di una rete sanitaria sempre più vicina ai bisogni delle persone. Come primo cittadino, responsabile della salute dei cittadini e a capo della conferenza dei sindaci, mi impegnerò affinché questo sia possibile.
Nell’anno successivo a quello a cui fa riferimento la classifica, infatti, ho convocato cinque conferenze dei sindaci per la sanità e, dunque, la prospettiva è quella di andare incontro a un ulteriore miglioramento della situazione, grazie all’apporto della commissaria straordinaria della Asl di Latina Sabrina Cenciarelli e al contributo dei sindaci della provincia di Latina che conoscono le esigenze dei territori”.
Così in una nota il sindaco di Latina Matilde Celentano.