di Federico Panariello
Proseguono serrate le indagini da parte della Squadra Mobile di Latina dopo l’agguato a colpi di pistola avvenuto sabato notte nell’androne di uno dei tanti complessi popolari di viale Nervi.
Gli agenti lavorano per cercare di dare un’identità a chi ha sparato al 27enne, che stava rientrando a casa dopo una serata con gli amici. E’ accaduto tutto in fretta, il giovane è sceso dall’auto e, una volta aperto il portone del condominio e salite le scale, si è trovato alle spalle la figura di un uomo a volto coperto che, senza dire nulla, ha esploso due colpi di pistola, attingendolo una volta di striscio e una volta sulla gamba all’altezza della coscia. Il 27enne, una volta colpito, è riuscito a rifugiarsi nel suo appartamento dove vive insieme alla madre, mentre l’autore dell’agguato è fuggito, forse con un complice che lo aspettava giù nel piazzale. Il giovane è stato poi trasportato in codice rosso al Goretti di Latina, dove i medici gli hanno estratto il proiettile conficcato nella gamba.
Le forze dell’ordine scavano nel passato del 27enne e cercano di capire se ci sia stato qualche episodio alla base di un gesto così grave. Dai primi racconti forniti, gli agenti sono a caccia di un uomo, giovane e di corporatura magra e che nella notte di sabato era vestito completamente di nero.
Nel frattempo del caso se ne parlerà domani in Prefettura dove, dopo un mese di distanza, è stato riconvocato un nuovo Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico.