Agricoltori stremati, dopo la siccità la batosta del gasolio. L’allarme lanciato da Ncs di Pontinia

Giuseppe Silvio Belli

“Continua la crisi idrica che sta danneggiando le nostre colture in provincia di Latina e non solo: ora si aggiunge il problema gasolio”. La denuncia arriva da “Noi con Salvini” e in particolare dal coordinatore di Pontinia Giuseppe Silvio Belli.

“Dopo la dichiarazione di stato di crisi, anche per il ritardo con cui si è affrontato il problema da parte del Consorzio di bonifica per la creazione di dighe artificiali e interventi di motopompa, ora – afferma Belli – il grosso problema è dato dalla assegnazione di gasolio agevolato per uso agricolo. I continui tagli da parte della Regione Lazio e le nuove tabelle hanno penalizzato le assegnazioni: tanti agricoltori a causa della siccità si sono visti costretti a rimettere in funzione le motopompe, realizzando anche qualche chilometro di tubazioni per poter innaffiare i propri campi, andando a consumare maggiori quantitativi di carburante assegnatigli per tutto l’anno; ci sono agricoltori che hanno già esaurito l’assegnazione annuale e molti che da qui a qualche giorno la esauriranno e saranno  costretti ad acquistare il gasolio autotrazione andando a spendere quasi l’80 % in più del costo, con la speranza di salvare i raccolti. Si capisce bene la sofferenza del settore agricolo, già costretto a subire la concorrenza del prezzo del latte che arriva dai paesi dell’est Europa e di tutti gli altri prodotti che arrivano dai paesi del Nord Africa, ma anche da Cina , Grecia ecc.. Per chi ha cuore la nostra economia – conclude Belli – deve fare fronte comune per venire incontro alle esigenze delle nostre attività agricole che sono il volano della nostra economia. Noi come movimento NcS Pontinia porteremo all’attenzione dei nostri rappresentanti istituzionali la problematica consapevoli del fatto che chi dimentica l’economia  agricola  dimentica chi ha fatto diventare grande la nostra Italia”.