Amministrative al veleno, sfregiato al volto candidato davanti alla sede elettorale

Massimo Gibbini, ferito al volto

“Come mi sono girato è arrivato un fendente e mi sono riparato. Mi hanno urlato merde andate a casa”. Parole inquietanti per un inquietante episodio questa mattina a piazzale Carturan, davanti alla sede elettorale di Fare Latina. Sono le parole del candidato consigliere Massimo Gibbini, ferito all’avambraccio e al volto con un lama da due uomini a volto coperto, in sella ad un ciclomotore poi fuggito.

I fatti si sono verificati intorno le 9, poco dopo l’apertura della sede elettorale. Massimo Gibbini, 62 anni pensionato, è uscito fuori per fumarsi una sigaretta nei pressi del suo scooter. Sono arrivati due individui con il casco, che si sono avvicinati a Gibbini con una scusa banale, per poi tentare di colpirlo. Istintivamente il malcapitato si è difeso alzando il braccio sinistro e il fendente è così arrivato allo zigomo.

Non è ancora chiaro se sia trattato di un taglierino o di un coltello. Gibbini è ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti.

Indagini della Digos.