Appello per la Pontina, Impresa sollecita l’Anas: “Si intervenga al più presto”

traffico in tilt

Impresa scrive all’Anas per sollecitare interventi urgenti per la messa in sicurezza della Pontina. L’associazione nazionale dell’industria e delle piccole e medie imprese che aderisce alla Confcommercio, e il cui consiglio direttivo è composto da 30 imprenditori del territorio, chiede che la strada regionale venga messa in sicurezza.

“Sappiamo che l’Anas, fino a quando non partiranno i primi lavori della Roma–Latina, si è impegnata a rendere la Pontina una strada quanto più sicura possibile e per questo motivo vi chiediamo per nome e per conto di tutti gli imprenditori che rappresentiamo, a prendere in considerazione le nostre segnalazioni, convinti che un costruttivo e costante rapporto di confronto e collaborazione possano migliorare ed efficientare al massimo tutti gli interventi di manutenzione della Pontina per il raggiungimento dello scopo comune che è la tutela della sicurezza dei cittadini – dicono gli imprenditori – Prendiamo atto che l’Anas ha già provveduto ad alcuni interventi importanti quali ad esempio il rifacimento del manto stradale, ma ciò non è sufficiente a garantire la massima sicurezza per gli automobilisti su un’arteria così importante e affollata”.

Queste le segnalazioni: alberi e arbusti pericolosi, i cui rami spesso invadono la carreggiata, stanno crescendo ai lati della Pontina; in alcuni tratti del tracciato risultano inesistenti i guardrail e gli arbusti presenti riducono la visibilità lungo la strada; rivedere quanto prima i limiti di velocità in quanto quello imposto di 60 km orari non è compatibile con le reali esigenze e necessità dei cittadini che percorrono ogni giorno la strada e non può essere strumento corretto per gestire la sicurezza.

Latina dal punto di vista economico arretra ormai da anni rispetto a quei distretti industriali che, diversamente, sono dotati di un collegamento con l’autostrada. Gli imprenditori non sanno più come farsi ascoltare dalla politica ed è stato fatto già tutto, decine di tavoli con tutte le parti sociali, bloccato le strade, sono state fatte mille manifestazioni di protesta senza alcun risultato. Questa volta considerando la posizione della Regione Lazio e le recenti dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, sembrano chiare le intenzioni sulla realizzabilità della Roma–Latina, tuttavia gli imprenditori temono fortemente che i soliti ingorghi burocratici e i contenziosi possano procrastinare all’infinito l’inizio dei lavori dell’opera. Considerato che per i prossimi anni continueremo a circolare sulla Pontina, chiediamo intanto all’Anas di potenziare a tutti i livelli la messa in sicurezza della strada, considerando che recentemente, dopo la conclusione del lockdown, si sono verificati nuovi gravi incidenti”.