Con la nuova campagna informativa, contro l’arrivo della discarica di Colli del Sole a Casalazzara, è riuscita a mettere d’accordo i tre meetup rivali del M5S, ma anche il sindaco Terra, associati nel manifesto apparso nelle scorse ore e accusati di non impegnarsi per scongiurare l’arrivo del progetto della Ecosicura.
Oggi Carmen Porcelli, il consigliere della lista Primavera Apriliana, ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco. Correrà da sola, con la lista da lei creata per la campagna elettorale 2013 e che ha scandito le più importanti battaglie di questi 5 anni passati all’opposizione, ma non esclude alleanze e di poter dialogare con le altre forze politiche, purchè siano legalità e trasparenza a illuminare il percorso di costoro.
“Non è facile mettersi in gioco – ha dichiarato la consigliera Carmen Porcelli – e non è facile amministrare una città come quella di Aprilia, ma è una sfida che si può intraprendere a patto di essere pronti ad amministare i maniera trasparente e onesta, non come avvenuto in questi cinque anni. Ho deciso di candidarmi perchè a chiedermelo sono stati i cittadini che hanno intravisto in questo percorso durato 5 anni una speranza di cambiamento”. A dichiarare sin da subito il suo sostegno al progetto civico di Carmen Porcelli, l’ex amministratore Giuseppe Colaiacovo, mentre Roberto Boi, pur non nascondendo un percorso politico diverso che lo separa da Primavera Apriliana, ha riconosciuto alla consigliera il buon lavoro svolto nei cinque anni di opposizione.
L’ATTACCO A TERRA E AL M5S SULLA DISCARICA: “FINGONO DI LITIGARE MA SONO TUTTI D’ACCORDO”
Già nelle ore precedenti alla conferenza stampa, ha destato scalpore il manifesto apparso sulle mura della città, a firma di Primavera Apriliana, che accusa M5S e le civiche di Terra di non essersi adoperate abbastanza per contrastare il progetto della Ecosicura.
“La prima campagna informativa – ha detto Carmen Porcelli – quella contro i contributi elettorali assicurati dall’imprenditore del Tmb di via Valcamonica al sindaco Terra mi è costata cara, una indagine solo per il fatto di aver detto la verità. Sono stata costretta a intraprendere questa nuova iniziativa per preservare Aprilia e Casalazzara dall’arrivo di questo nuovo impianto. L’amministrazione è inerme a tutto. Della battaglia contro la Turbogas non resta alcuna traccia, se non il profilo della centrale realizzata a Campo di Carne ed è la stessa amministrazione che anni fa, in consiglio comunale, parlava della chiusura ad Aprilia del ciclo dei rifiuti come di una opportunità. Dal M5S mi sarei aspettata di più: sono pronti a massacrarti su fb, ma poi quando il territorio è minacciato dall’arrivo dei rifiuti di Roma, preferiscono difendere la Raggi. Questo non mi piace. Anche se provano a decidere per noi, noi non diventeremo mai la discarica di Roma”.
CINQUE ANNI DI BATTAGLIE Tante battaglie, quelle combattute dalla consigliera Porcelli dal 2013, attraverso interrogazioni, richieste di accesso agli atti, denunce ed esposti, uno dei quali – quello sulle spese legali e i rimborsi gonfiati – è culminato con una indagine a carico dei sindaco Antonio Terra per l’ipotesi di truffa e falso ideologico. “Non è stato un caso aver deciso di avviare una campagna sulla trasparenza in relazione ai contributi elettorali ricevuti dal sindaco Terra. Siamo sicuri che se non lo avessi fatto, questa amministrazione si sarebbe opposta al progetto della Paguro su La Gogna?
Vorremmo sapere che fine hanno fatto i dati dell’indagine epidemiologica e il motivo per il quale non vengono divulgati. Si fa presto a parlare di sanità in campagna elettorale: noi dobbiamo lavoare ogni giorno non per avere strutture, ma un ambiente decente per una migliore qualità della vita”. Tra le altre azioni intraprese da Carmen Porcelli, la campagna informativa sui rimborsi delle somme versate per pagare le bollette idriche al Comune e non ad Acqualatina, le irregolarità finanziarie della Multiservizi e le spese disinvolte del Comitato Grandi Eventi, oggetto di un controllo da parte della Guardia di Finanza.
“Se avrò la possibilità di essere sindaco di questa città – ha concluso Porcelli – mi impegnerò ad amministrare con trasparenza e onestà. Le prime tre cose che farò, saranno ricreare le consulte cittadine, perchè la politica non si fa solo nelle stanze del potere o nei comitati in periferia ma garantendo la partecipazione dei cittadini; un consiglio comunale in ogni quartiere e infine una sopraelevata pedonale per raggiungere a piedi la stazione, perchè attraversare la Nettunense è pericoloso. Basta buttare i soldi per opere inutili”.