Gravi gli indizi a carico del condannato, un cittadino bosniaco di etnia Rom, per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, nei confronti della compagna.
La condotta dell’uomo è degenerata la sera del 27 ottobre, quando l’uomo, per futili motivi, nonostante la compagna fosse in stato di gravidanza, con pugni e schiaffi aggrediva la consorte, costringendola ad un ricovero presso la clinica città di Aprilia.
La vittima ha successivamente confessato ai carabinieri che le violenze andavano avanti da oltre un anno.
