Sinistra Italiana Aprilia lancia l’allarme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dopo l’ennesimo incidente avvenuto in città. Questa volta, a farne le spese è stato un operaio di 40 anni, rimasto gravemente ferito a seguito del crollo di un solaio in un’azienda di via della Chimica.
Il partito esprime vicinanza alla famiglia dell’uomo e denuncia l’inaccettabile ripetersi di simili episodi. “È inconcepibile che nel 2025 si continui a morire o a farsi male sul lavoro – affermano da Sinistra Italiana – la situazione nella nostra città e nell’intera provincia di Latina è drammatica”.
Secondo i dati diffusi dal partito, Latina è la seconda provincia del Lazio per numero di incidenti sul lavoro, con 3.175 infortuni e 13 decessi nei primi undici mesi del 2024. A essere maggiormente colpito è il settore delle costruzioni, seguito da commercio e trasporti.
Sinistra Italiana punta il dito contro il sistema degli appalti e dei subappalti, ritenuto uno dei principali fattori che alimentano precarietà e condizioni di sfruttamento. “Il ricorso a esternalizzazioni e manodopera sottopagata – sottolineano – riduce la sicurezza e mette a rischio la vita dei lavoratori”.
Tra le proposte avanzate dal partito, figurano il potenziamento dei controlli e delle sanzioni per le aziende inadempienti, la revisione del sistema degli appalti per limitare i subappalti, una formazione obbligatoria continua su sicurezza e prevenzione, oltre a una maggiore tutela dei diritti dei lavoratori.
Il tema sarà anche al centro del Referendum sul Lavoro in programma nei prossimi mesi, con Sinistra Italiana che invita i cittadini di Aprilia e della provincia a partecipare per sostenere le proposte a favore della sicurezza e della dignità nei luoghi di lavoro. “È ora di dire basta ai morti sul lavoro e di garantire condizioni adeguate per tutti” concludono.










