Aprilia, Liceo Meucci: al via il progetto Farememoria

APRILIA- Coltivare la cultura e le idee. Questi i concetti alla base del progetto Farememoria, portato avanti dal Liceo Meucci di Aprilia durante il lockdown. L’idea si è concretizzata nel disegno di un “Giardino culturale” da realizzare in un’area verde della scuola, un luogo in cui coltivare le idee e dove COLTURA E CULTURA diventino sinonimi.

Attraverso la messa a dimora di alcune piante si vogliono ricordare cinque figure di donna che hanno segnato, direttamente o indirettamente, la storia del territorio: Anita Garibaldi, Sibilla Aleramo, Maria Teresa Goretti, Angelita di Anzio, Anna Ridolfi. Accanto a questa idea di spazio esterno è nata anche l’idea di un Galleria della Memoria, in cui ricordare la loro vita tramite immagini e parole. Lo spazio sarà costituito dalle preziose opere donate dalle artiste Giuliana Bocconcello, Emily Casagrande, Erika Mallardi, Nicoletta Piazza, Cristiana Sadocco e dal lavoro degli studenti delle classi 3°D, 3°V, 4°U, 5°R, 5°V, che hanno ricostruito (in prima persona) brevi biografie delle figure menzionate.

Studentesse e studenti, inoltre, hanno disegnato per il giardino le targhe dedicatorie collocate ciascuna accanto ad una pianta, scelta per il suo significato simbolico: il corbezzolo, simbolo del Risorgimento, per Anita Garibaldi; la rosa rossa, simbolo del martirio, per Maria Teresa Goretti; la rosa bianca, simbolo di purezza, per Angelita di Anzio; l’ulivo, simbolo di pace e di rinascita, per Anna Ridolfi; l’alloro, simbolo della poesia, per Sibilla Aleramo. Per celebrare tutte le donne il liceo pianterà una Mimosa.

Appena sarà possibile, poi, il Liceo Meucci organizzerà una “Festa di Primavera” in cui alunni e docenti, portando ognuno un seme o una piccola piantina, potranno contribuire alla nascita del giardino. Questa festa si ripeterà all’inizio della scuola, tra settembre e ottobre, come rito di accoglienza.

Nel frattempo, è stato organizzato per mercoledì 31 marzo dalle ore 9:30 -11:00, un incontro a distanza tra i docenti e gli alunni che hanno lavorato al progetto, le artiste e una operatrice del centro antiviolenza di Aprilia, “Donne al Centro”. Ci si confronterà sul lavoro svolto, sul ruolo che le cinque donne-simbolo svolgono nell’ottica di una valorizzazione dell’identità del territorio e sui possibili sviluppi del progetto Farememoria come “laboratorio di educazione affettiva”.