Aprilia, nuova sede del Centro per l’Impiego

Dopo la seconda edizione del Job Meeting Aprilia e l’adesione al progetto regionale “Spazio lavoro”, il sindaco Antonio Terra insieme agli assessori Luana Caporaso, Francesca Barbaliscia e Alessandro D’Alessandro, hanno ricevuto la responsabile del Centro per l’impiego di Aprilia dottoressa Stefania Picchioni. Al centro del confronto a seguito dell’acquisto dell’immobile come da programma Pinqua, presso il centro commerciale “Il Tulipano” in via Ugo La Malfa ad uso delle politiche del lavoro.

Il sindaco Antonio Terra spiega che: “L’obiettivo è dotare il Centro per l’Impiego di locali adeguati all’erogazione di servizi dedicati al mondo del lavoro del nostro territorio, dopo i rallentamenti dovuti alle note vicende legate al Covid, in questa fase, è importante ripartire e riattivare tutta una serie di servizi rivolti ai cittadini alla ricerca di occupazione. L’idea è fare del Centro per l’impiego un vero e proprio punto di riferimento cittadino per l’inserimento nel mondo del lavoro, l’orientamento, l’assistenza e, come abbiamo già fatto in questi mesi con i Job Meeting, la connessione tra cittadini e aziende”.

Tra gli ultimi programmi oggetto di lavoro del Centro Impiego di Aprilia figura GOL “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori”, è un’offerta di servizi per l’inserimento e il reinserimento lavorativo e la qualificazione o riqualificazione professionale dei lavoratori. Questo intervento finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR, rappresenta il perno dell’azione di riforma delle politiche attive del lavoro e della gestione di misure finalizzate a contrastare la disoccupazione. Gli obiettivi del Programma GOL sono: aumentare il tasso di occupazione, facilitando le transizioni lavorative, attraverso interventi personalizzati e assicurando una formazione adeguata; sostenere le persone e i loro specifici fabbisogni attraverso interventi di politiche attive del lavoro e formazione; ridurre il divario di competenze, il cosiddetto mismatch e aumentare la quantità e la qualità dei programmi di formazione dei disoccupati e dei giovani, anche attraverso un investimento sulla formazione continua degli occupati.