Un terreno di 20 mila mq, sul quale venivano da tempo riversati rifiuti speciali e pericolosi di ogni tipo: plastiche, eternit ma anche materiali di risulta. A finire nei guai, con l’accusa di aver prodotto un deposito incontrollato di rifiuti pur senza essere in possesso di alcuna autorizzazione, un 69enne residente in Calabria, socio di una società operante nel quartiere Apriliano di Campoverde di proprietà della ditta stessa. La denuncia è scattata il 29 marzo scorso, dopo un’indagine mirata condotta dai militari della caserma di Campoverde e dai colleghi del Nucleo Operativo Ecologico di Roma. Ora il 69enne dovrà rispondere del reato di inquinamento ambientale, che riguarda il terreno di Campoverde.