Aprilia, Porcelli e Boi contro il deposito dei rifiuti a Casalazzara e contro l’arrivo dei rifiuti di Roma

Fabio Altissimi e Carmen Porcelli

Chiamati in casusa dal Patron di Rida, che ha accusato maggioranza e opposizione di non voler contrastare con veemenza l’impianto di Casalazzara, così come invece fecero con il progetto presentato dalla Paguro per realizzare una discarica a La Gogna, i consiglieri Carmen Porcelli e Roberto Boi chiariscono la propria posizione: contro ogni ipotesi di realizzare una discarica nella città di Aprilia e contro l’arrivo dei rifiuti di Roma. “Il signor Altissimi- spiegano i due consiglieri – ma soprattutto i cittadini di Aprilia, possono stare tranquilli: la lista Primavera Apriliana non solo si batterà, come ha sempre fatto contro l’ennesimo scempio del territorio, ma proseguirà nella sua opera di contrasto all’invio di ulteriore immondizia dalla Capitale”
“Domenica mattina – dice Carmen Porcelli – sono stata invitata ad esprimere la mia opinione da un network nazionale, ho accettato portando all’intervista la cartografia con indicati i siti inquinati (e mai bonificati) gli impianti di trattamento rifiuti e le aziende a rischio rilevante. L’ho fatto perché, come mio costume, documento le affermazioni che rilascio, cioè cerco di supportare con dati oggettivi quelle che potrebbero passare per opinioni personali. Se il servizio giornalistico si è concluso in via Valcamonica non comprendo il problema, soprattutto mi sfugge il perché il patron di Rida abbia sottolineato il fatto che sono indagata ( tra le altre cose per aver rivelato che egli ha finanziato la campagna elettorale del sindaco di Aprilia nel 2013). Io non mi faccio certamente intimidire, mi sono recata in una strada comunale non ho invaso la sua proprietà privata. L’opposizione alla discarica di La Cogna e del progetto della Paguro non nasceva dall’esigenza di oppormi al patron di Rida, ma dal dovere di difendere la nostra città, Aprilia dove il signor Altissimi ha scelto di non vivere più. Lo comprendo: non deve essere incoraggiante per un genitore promettere ai propri figli di vivere in una città che negli ultimi anni una politica cialtrona ha trasformato nella pattumiera del Lazio, consentendo anche al signor Altissimi di fare business”. “Noi ci opporremo con tutte le nostre forze alla nuova discarica di Casalazzara, territorio che in questi due anni seguiamo costantemente per sostenere la battaglia di difesa dell’ambiente perché in quella borgata ci si ostina a voler realizzare su una sorgente un depuratore senza sapere la società che ha acquistato la ex Yale e regalato il terreno al comune cosa vuole realizzarvi”. “Casalazzara è Aprilia – dice la Porcelli – ed Aprilia è la città dove vivo”. ” Non appena avremo gli atti di questo progetto ci cimenteremo nello studio di questo ennesimo progetto di discarica”, dicono i due consiglieri. “Con l’occasione – ha aggiunto Porcelli -vorrei dire che la pubblicità degli atti ambientali deve essere sempre accessibile: il presidente Zingaretti lo tenga presente perchè la regione Lazio non è attenta a questo argomento. E se Altissimi ha quel progetto che lo. pubblichi come ho fatto io nel luglio del 2016 con quello.della Paguro! Fino a quando non avrò i documenti non potrò dire nulla a riguardo. Ripeto non è mio costume parlare senza documenti su un argomento serio: il rischio è di offrire alle mie figlie un futuro in una città dove si muore di tumore più che in altri centri di questa regione. E non mi interessa a chi appartiene la cordata che ha presentato questo nuovo progetto, perché il bene da tutelare è la vita!”
“Ricordiamo al sindaco terra – concludono i due consiglieri – che un anno fa doveva rendere noti i dati della indagine epidemiologica. Si affretti, ammesso.che esista questa indagine, e faccia valere il diritto alla salute degli apriliani!”