A Roma, tra giugno e agosto del 2006, si era reso protagonista di episodi gravissimi e per questo deve espiare la pena di 5 anni di reclusione per il reato di estorsione continuata aggravata dal metodo mafioso. Gli agenti credevano che il ricercato, Santo D’Agata di 60 anni, vivesse ancora in Sicilia. L’uomo invece era riuscito a far perdere le sue tracce fornendo agli agenti vecchi indirizzi. Nel frattempo insieme alla compagna, anche lei nota alle forze dell’ordine, si era stabilito presso una abitazione di Aprilia, dove ieri pomeriggio, dopo indagini mirate, è stato rintracciato e arrestato dalla Squadra Mobile di Latina, in ottemperanza alla misura restrittiva emessa dalla Procura della Repubblica di Roma. Il 60enne è stato trasferito presso il carcere di Latina.