Aprilia, rifiuti e discariche, Vulcano accusa Terra: “Non ha difeso il territorio, ora travolto dall’emergenza”

“Preso dalla sconfitta al primo turno, nel quale ha perso 10 mila voti, Terra continua a dimenticare i temi importanti per il futuro della nostra città. Invoca confronti dopo aver ignorato per tutti questi anni quello con i cittadini di Aprilia. Dice no a progetti di discarica dopo aver accettato finanziamenti da chi opera proprio nel mondo della lavorazione dei rifiuti. Basta con le promesse e le prese in giro”. A commentare l’emergenza rifiuti che rischia di travolgere Aprilia e il pericolo che in città arrivino nuove discariche, il candidato sindaco di centrodestra Domenico Vulcano. “Questo ennesimo progetto di discarica e questa aggressione al nostro territorio ha chiari responsabili politici – afferma Domenico Vulcano –detto che tale situazione affonda le radici dall’emergenza rifiuti scatenatasi qualche anno fa nel Lazio, che ha coinvolto soprattutto il comune di Roma, e che la normativa che disciplina questi impianti è ancora molto lacunosa e gli enti comunali e provinciali, attivatisi fuori tempo massimo, rischiano di soccombere rispetto alle legittime iniziative dei privati, dobbiamo sottolineare che degli ultimi 16 anni amministrativi della città di Aprilia 13 anni portano la firma di Terra. Su questa tematica cosi importante non ha mai fatto assolutamente nulla. La sua amministrazione ha adottato la politica del non fare, lasciando la strada spianata alle iniziative dei privati. Ogni volta che è stato attaccato per questa sua inattività, ha scaricato le responsabilità sulla regione Lazio.

Ricordiamo che a gennaio scorso, quando in Consiglio Comunale le opposizioni lanciarono l’allarme del pericolo della discarica, il sindaco e l’assessore di competenza dichiararono che erano all’oscuro del progetto. Mentre sulla città gravava il peso di una possibile discarica, Terra dichiarava che non ne sapeva nulla. In maniera pilatesca assunsero un atteggiamento superficiale minimizzando quanto in realtà stava accadendo sulle spalle dei cittadini di Aprilia. Una cosa gravissima per un’amministrazione locale. In quella importante occasione Terra ha dimostrato ancora una volta di non saper governare la città. Troppe incertezze, troppi ritardi, troppe debolezze. Un’amministrazione comunale che si rispetti deve conoscere tutto ciò che accade sulla propria municipalità. E purtroppo questo esecutivo, oltre ad essere impreparato si è dimostrato inadeguato nella gestione del territorio di sua competenza. Troppo spesso travolto dagli eventi e troppo spesso ha fatto finta di non vedere. Senza dimenticare che la precedente campagna elettorale di Antonio Terra è stata finanziata in parte da un privato che opera proprio nel settore dei rifiuti. Il territorio va difeso non solo a parole ma con gli atti. Ora, voler realizzare una discarica nella zona di Colli del Sole, a pochi metri da nuclei abitativi e dove insistono sorgenti di acqua minerale di grande valore, significa inquinare le falde acquifere e distruggere un intero ecosistema. Per questo siamo fermamente contrari a questo tipo di progetto.

Per questo dobbiamo vincolare il territorio apriliano da ulteriori progetti, e tutelarlo dal malcostume dell’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle campagne. La nostra città ha bisogno di risanamento e di bonifiche e non di certo di nuovo inquinamento. Sulla questione ambientale, a nostro avviso, non basta dire no alla discarica. Bisogna ragionare in maniera più ambia e prevenire nuovi progetti di questo genere. La nostra strategia parte dal potenziamento della raccolta differenziata quale unica strada percorribile per ottenere la riduzione sia della quota di indifferenziato che del tonnellaggio dell’umido. Alzare i livelli di raccolta di differenziati è vitale per chiudere il ciclo dei rifiuti in maniera autonoma e degno di una città moderna e sana. In questo quadro, per un ulteriore miglioramento del servizio urbano ed extraurbano, pensiamo anche alla realizzazione di isole ecologiche di quartiere. Questa strategia dovrà essere attuata con una serie di controlli del territorio per arginare degrado ed evasione. È arrivato il momento di dare significato allo slogan “Pagare meno per pagare tutti” per dar vita ad un sistema funzionante ed equo che rispetti l’ambiente e le tasche dei cittadini. Purtroppo fino ad oggi ad Aprilia abbiamo visto aumentare la percentuale di differenziata e mai diminuire la tassa sui rifiuti. Che anzi di anno in anno è aumentata. Questa è una formula da modificare. Incentivare e migliorare il servizio per far diminuire la Tari. Di certo non diventeremo la discarica dei rifiuti romani. Di certo non ci gireremo dall’altra parte facendo finta di non vedere. Solo con politiche che vanno verso questa direzione si allontanano nuovi progetti di discarica. Basta con i messaggi spot e gli atteggiamenti amministrativi di chi fa finta di non vedere. I cittadini di Aprilia hanno già bocciato Terra. La nostra città merita di più. Aprilia merita una stagione di rilancio, tutela ambientale e trasparenza”.