Innovazione, tecnologia e sicurezza al servizio dei cittadini. L’ASL di Latina ha introdotto un nuovo sistema avanzato di tracciabilità in tempo reale dei campioni biologici, un progetto che segna un importante passo avanti nella gestione dei processi di Medicina di Laboratorio e nella qualità diagnostica.
Il sistema, operativo presso la UOC di Patologia Clinica DEA II livello dell’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina, è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento Area dei Servizi e utilizza una piattaforma RFID a radiofrequenza di ultima generazione. Grazie a questa tecnologia è possibile monitorare ogni fase del percorso del campione — dal prelievo al trasporto, fino all’accettazione in laboratorio — registrando anche dati sensibili come temperatura, tempi di trasporto e sollecitazioni subite, a garanzia di una maggiore precisione e affidabilità diagnostica.
Il progetto coinvolge anche otto punti di prelievo territoriali: Piazza Celli a Latina, gli ospedali di Formia e Terracina e i distretti di Cori, Cisterna, Sezze, Priverno e Aprilia, assicurando così una rete omogenea e informatizzata su tutto il territorio provinciale.
“Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo nel nostro impegno a favore di un modello sanitario più digitale, integrato e orientato alla sicurezza del paziente – ha dichiarato la direttrice generale Sabrina Cenciarelli –. L’adozione di tecnologie avanzate ci permette di ottimizzare i processi, ridurre gli errori e garantire la massima qualità delle prestazioni diagnostiche.”
Con questo nuovo sistema di tracciabilità, l’ASL di Latina consolida la propria strategia orientata all’innovazione, alla ricerca e alla qualità dei servizi, confermandosi una realtà in continua evoluzione, capace di coniugare efficienza, trasparenza e sicurezza al servizio della salute pubblica.









