Attentato Congo, il cordoglio del mondo politico

Congo: Vittorio Iacovacci il carabiniere ucciso

Un risveglio brusco per l’Italia intera e per la provincia di Latina in particolare, con la notizia dell’attentato in Congo in cui hanno perso la vita l’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista che li scortava. Il ministero ha spiegato che i due “stavano viaggiando a bordo di una autovettura in un convoglio della MONUSCO, la missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo”.

Esponenti del mondo politico di ogni fazione e colore hanno espresso il loro profondo cordoglio per la morte dei tre uomini. “Una notizia che ci rattrista profondamente ma deve anche rappresentare occasione di monito e riflessione”- ha affermato l’europarlamentare di FDI-ECR Nicola Procaccini in una nota stampa – “È un richiamo a governo e istituzioni per fornire nuovamente grande importanza e attenzione alla politica estera dell’Italia, a cominciare dalla difesa dei confini, ma anche a valorizzare e difendere il lavoro della nostra diplomazia, di figure di valore come Luca Attanasio, e delle nostre forze militari”.

Anche il presidente della Provincia di Latina Carlo Medici ha espresso il suo cordoglio per la morte del carabiniere originario di Sonnino. “Una grave e dolorosa perdita – ha commentato Medici – per la nostra provincia e per i familiari del giovane militare dell’arma ai quali vanno le nostre sentite condoglianze”.

Dopo il tempo del dolore arriva il tempo dei chiarimenti. Il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini ha ricordato le vittime con queste parole: “Oltre all’ambasciatore Luca Attanasio ha perso la vita anche un giovane carabiniere originario di Sonnino, Vittorio Iacovacci. Un giovane che serviva la Patria con impegno e abnegazione. Alla sua famiglia e alla comunità di Sonnino vanno le mie condoglianze. Allo stesso modo esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Luca Attanasio e alla comunità di Lambiate. Su quanto accaduto in Congo attendiamo presto comunicazioni del governo in Parlamento”.

Anche il Senatore di Fratelli d’Italia Claudio Barbaro, oltre a stringersi al dolore dei familiari e delle istituzioni, ribadisce che sia “doveroso, da parte delle Istituzioni italiane definire celermente le dinamiche dell’attacco armato al convoglio che, secondo le prime notizie, non sembrava sufficientemente protetto. Sarà altresì fondamentale chiarire i moventi e, successivamente, seguire con la massima attenzione e celerità ogni impegno internazionale del Paese, specialmente in teatri critici, al fine di evitare il ripetersi di tali luttuosi eventi”.

”Ogni italiano ha subito un colpo al cuore”- così i deputati della Lega Claudio Durigon e Francesco Zicchieri, l’eurodeputato Matteo Adinolfi e il capogruppo regionale del partito Orlando Angelo Tripodi riguardo l’attentato nella Repubblica del Congo. ”La comunità della Lega si stringe attorno alle famiglie dell’ambasciatore italiano nel Congo, Luca Attanasio, e del giovane carabiniere, Vittorio Iacovacci, originario di Sonnino, in provincia di Latina. Non li dimenticheremo”, conclude la nota.

“Ci stringiamo attorno al dolore delle famiglie e di tutta la comunità colpita dal lutto per la drammatica scomparsa dell’ambasciatore italiano nel Congo, Luca Attanasio, e del giovane carabiniere, Vittorio Iacovacci, originario di Sonnino, in provincia di Latina, di appena 30 anni”. Così in una nota i consiglieri regionali M5S del Lazio.

“La notizia dell’uccisione dell’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e del carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci è terribile”- ha dichiarato il sindaco di Terracina Roberta Tintari- “Desidero far giungere le più sentite condoglianze della Città di Terracina alle famiglie dei due italiani uccisi e all’Arma dei Carabinieri. Il nostro abbraccio commosso va alla vicina città di Sonnino, al sindaco De Angelis e all’orgoglioso popolo sonninese che piange un suo figlio che ha dedicato al dovere e alla nazione la sua vita”.