Il 10 ottobre 2024 è attesa la sentenza del processo d’appello per Angelo Travali, accusato di concorso nell’omicidio del camionista romeno Nicolas Giuroiu, avvenuto nel marzo 2014 a Latina. Nella requisitoria, il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Roma ha richiesto la conferma della condanna a 21 anni di reclusione, già inflitta in primo grado dalla Corte d’Assise di Latina nel novembre 2023. Il Comune di Latina e la Regione Lazio si sono costituiti parte civile, ritenendo che l’azione omicidiaria abbia danneggiato gli interessi della comunità locale.
Le indagini avevano rivelato che Giuroiu era stato sequestrato e successivamente ucciso per motivi passionali, con il suo corpo ritrovato due settimane dopo in un pozzo tra Latina e Cisterna. Durante il sequestro, erano stati esplosi colpi d’arma da fuoco, e i fratelli Manuel e Mirko Ranieri, insieme a Ionut Adrian Ginca, erano stati riconosciuti come esecutori materiali e condannati. Angelo Travali è stato ritenuto responsabile per aver fornito le armi utilizzate, dimostrando così la sua forza criminale.
Il processo si era basato anche sulle testimonianze di collaboratori di giustizia, che avevano confermato il coinvolgimento di Travali, pur escludendo l’aggravante mafiosa.