Imprenditoria femminile: si punta sull’innovazione, aperto il bando della Regione Lazio con 5 milioni di euro

Economia & imprese

Rubrica settimanale 

A cura di Ivan Simeone

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Ivan Simeone

“Donne, Innovazione e Impresa”. Lo scorso 23 aprile è stato aperto il bando dedicato alle imprese femminili che vogliono puntare sull’innovazione dei processi aziendali. Gli interventi statali e regionali puntano ormai principalmente sul potenziare le procedure aziendali dell’innovazione e del mondo digitale.

Su questo bando la Regione Lazio ha stanziato ben 5 milioni di euro. 

Obiettivo, come si legge nella scheda tecnica del bando, è quello di sostenere l’introduzione, nelle aziende femminili, di innovazioni di prodotto o dei processi aziendali. Le aree di intervento sono nove, individuate dalla Smart Specialization Strategy regionale: Scienze della Vita, Economia del Mare, Green Economy, Agrifood, Aerospazio, Sicurezza, Automotive e Mobilità Sostenibile, Patrimonio Culturale e Tecnologie della Cultura e Industrie Creative e Digitali.

L’intervento finanziario consiste in un contributo a fondo perduto dal 40% al 60% dell’investimento, con un massimo di € 145 mila euro per impresa e con progetti minimi finanziabili di € 60 mila euro.

Possono accedere al bando la lavoratrice autonoma donna, l’impresa individuale la cui titolare è una donna, la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale, lo studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60% dei componenti della compagine sociale, la società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da Imprese Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne. A ciascuna PMI femminile può essere finanziato un unico progetto.

Le PMI femminili devono avere, al più tardi al momento della richiesta di erogazione a saldo, una sede operativa nel Lazio in cui si svolge l’attività imprenditoriale oggetto del Progetto di Innovazione Aziendale agevolato. Importante: le PMI femminili devono possedere gli altri requisiti previsti per contrarre con la pubblica amministrazione.

È questo un bando orientato principalmente per quelle attività imprenditoriali femminili maggiormente strutturate ed è essenziale che siano in regola con i versamenti e gli obblighi di legge, come è altrettanto importante che gli amministratori e soci non abbiano criticità nelle centrali rischi.

Su Lazio Innova (www.lazioinnova.it) è possibile scaricare la scheda tecnica completa. Inutile dire che è questo un bando non semplice nella sua redazione e deve essere assistito da consulenti o da associazioni di categoria strutturate nel settore bandi. 

Dinanzi a queste importanti operazioni di sostegno alle nostre imprese, iniziative importanti e lodevoli poste in essere dalla Regione Lazio che sta dimostrando una attenzione non certamente secondaria verso le attività produttive del nostro territorio, il grido di allarme che si alza, è quello di mettere in essere interventi per quelle micro attività che necessitano di liquidità o che hanno l’esigenza di fare investimenti a fronte di una situazione di “merito creditizio” non florida; situazione derivante da momenti congiunturali non favorevoli al mondo delle piccole imprese e attività commerciali. Bene i grandi interventi ma bisogna pensare di supportare anche le imprese familiari e di prossimità con concretezza.