Latina, domani alle 18 l’incontro con “Scritti Dentro”

Proseguirà fino a domenica presso lo Spazio Culturale Nicolosi, in Via Filippo Corridoni a Latina, la mostra collettiva “Fiori dal Muro” delle donne del Laboratorio d’Arte Solidale della Casa Circondariale di Latina. L’iniziativa, che ha coinvolto 26 donne detenute, offre un percorso artistico e artigianale unico nel suo genere. Il progetto, nato grazie alla collaborazione tra l’associazione Spazio Culturale Nicolosi, l’associazione Terzo Lotto IACP | APS e la Direzione della Casa Circondariale di Latina, rappresenta un importante momento di espressione per le partecipanti che attraverso bozzetti e idee trasformate in opere di arte e artigianato, hanno dato vita al proprio “fiore”, testimoniando così il proprio percorso di cambiamento e crescita personale.

Il Laboratorio è parte integrante di un percorso rieducativo avviato nel 2013 con l’associazione Solidarte che, attraverso la cultura e l’espressione autobiografica, ha voluto offrire nuove e diverse opportunità per il cambiamento e l’emancipazione. L’iniziativa coordinata dall’artista Giuliana Bocconcello, ha contribuito a consolidare la collaborazione tra la Casa Circondariale e l’associazione di promozione sociale Cocci e Coriandoli, presieduta da Claudia Piccoli. Questa partnership continuerà a sostenere progetti artistici e formativi all’interno e al di fuori del carcere, promuovendo l’inclusione sociale e culturale.

In occasione della mostra, domani alle ore 18, si terrà la lettura di poesie e racconti intitolata “Scritti Dentro”, poesie e racconti raccolti dalle insegnanti del CPIA che si sono succedute e presenti nei periodi scolastici, nella Casa Circondariale di Latina, a dare lezioni per il conseguimento di diploma ai detenuti e detenute. La presentazione del reading è curata da Maria Corsetti, mentre i racconti saranno introdotti da Vincenza Sanseverino e Anna Rita Mancini. Le voci narranti saranno di Adriana Marucco e Serena Marangoni. Le opere esposte sono disponibili per la raccolta fondi che permetterà di raccogliere materiali e attrezzature per i laboratori di arte e artigianato del carcere. Durante la mostra è possibile richiedere il catalogo, che include testimonianze e descrizioni delle opere realizzate dalle 26 autrici, insieme al progetto fotografico a cura di Marianna Lanza.