Banca d’Italia, Ranieri risponde a Calandrini: “I termini non sono scaduti”

Emilio Ranieri

Ieri il senatore Nicola Calandrini aveva dichiarato di aver presentato una interrogazione comunale per conoscere il futuro dell’immobile che ha ospitato in piazza della Libertà la Banca d’Italia. Immediata la risposta dell’assessore Emilio Ranieri.

“L’interrogazione – ha detto Ranieri – è sicuramente legittima, se finalizzata a conoscere l’azione dell’amministrazione. Se invece lo scopo è quello di metterne in discussione l’indirizzo politico, credo che il senatore stia sbagliando. Abbiamo più volte dichiarato di voler promuovere l’utilizzo pubblico dell’immobile a favore della città.

I termini – ha continuato – richiamati per effettuare l’offerta vincolante non sono scaduti in quanto il Comune ha scritto già da molto tempo al servizio Dismissioni e patrimonio della banca chiedendo una proroga motivata dalle necessità previste dalla normativa in materia di bilancio degli enti locali.

La proroga scade il 31 marzo prossimo. Insieme al sindaco – e con il supporto del dirigente alla Valorizzazione del patrimonio – stiamo lavorando a soluzioni che possano restituire alla città un immobile di pregio che non dovrà essere destinato meramente ad uso ufficio. Già oggi alcuni soggetti istituzionali hanno mostrato un fortissimo interesse all’utilizzo. Per questo continuiamo a lavorare con serenità e determinazione per regalare alla città nuove opportunità”.